Ogni volta che qualche etichetta del Belpaese conquista palcoscenici internazionali di grande prestigio è un bene. Non solo per un singolo produttore, ma per tutto il vino del Belpaese, che ha un’occasione in più per farsi conoscere ed apprezzare. E dai vigneti di Manduria, in Puglia, ai calici di uno dei matrimoni più esclusivi dell’anno il passo, se i vini sono apprezzati e il produttore di chiama Bruno Vespa, è breve.
I vini prodotti dal più celebre dei giornalisti italiani nella sua azienda “Futura 14”, che guida insieme ai figli Federico ed Alessandro, sono stati protagonisti nei calici degli invitati alle nozze di Nicky Hilton, l’ereditiera americana sorella della più celebre Paris Hilton e affermata stilista, con James Rothschild, rampollo della famosa dinastia di banchieri, celebrate, nei giorni scorsi, a Kensington Palace, la residenza di William e Kate a Londra. All’addio la nubilato di Nicky, all’Harry’s Bar della capitale inglese, sono stati serviti “il Bianco dei Vespa” (Fiano in purezza 2014) e “Raccontami”, il vino più importante dell’azienda (Primitivo di Manduria Riserva 2012). E gli stessi vini erano, per altro, i soli presenti nella cena di gala offerta al Covent Garden da Gabriella e Baha Bassatne in onore del maestro Antonio Pappano dopo la rappresentazione del “Guglielmo Tell” (tra gli invitati anche il direttore generale Bbc, Lord Tony Hall).
Due belle vetrine non solo per i vini di Vespa (che li produce, con la consulenza di Riccardo Cotarella), ma anche per la Puglia e l’Italia enoica, ancora una volta protagonista nei calici dei vip del mondo.
Focus - “Futura14”, l’azienda vinicola di Bruno Vespa
La famiglia Vespa è comproprietaria da anni di una storica masseria a Manduria, in Puglia, con migliaia di olivi secolari e 25 ettari vitati, ai quali ha aggiunto 4 ettari in affitto. L’azienda, “Futura14” (www.bvfutura14.it), produce attualmente 100.000 bottiglie all’anno, divise in cinque referenze.
Il top di gamma è il Primitivo di Manduria Riserva Doc “Raccontami”, che ha già avuto importanti riconoscimenti, ma ci sono anche il Primitivo del Salento Igt “il Rosso dei Vespa”, il Rosso di Puglia Igt “il Bruno di Vespa”, che è il vino di base dell’azienda, e l’ultimo nato, “il Bianco dei Vespa”, Fiano del Salento Igt. E non mancano ovviamente le bollicine, con lo spumante rosato “Noitre” da uve Negramaro. Nonostante l’azienda abbia iniziato la commercializzazione dei suoi prodotti soltanto nell’estate del 2014, i vini Vespa sono già presenti negli Stati Uniti, in Australia, in Asia e nei principali paesi europei oltre che in quasi tutte le regioni italiane.
“Ho sempre amato il vino - scrive Bruno Vespa - il suo mondo, le sue donne, i suoi uomini. Lo amo perché è una creatura viva. Mi piace coccolare con lo sguardo i germogli, accarezzare i grappoli, aspettare con ansia l’imbottigliamento, scrutarne il colore quando il vino scende nel bicchiere, interpretare i primi profumi, godere dell’esuberanza della giovinezza, il piacere della maturità, la tenerezza dell’invecchiamento. Il vino è vita e gli uomini che lo fanno hanno spesso alle spalle storie straordinarie. Racconto nei miei articoli ormai da molti anni tante di queste storie, ma a un certo punto ho ceduto alla lucida follia di diventare io stesso vignaiolo per passione. E poiché un’azienda vinicola cresce nei decenni, ho deciso di coinvolgere nell’avventura i miei figli Federico e Alessandro, nella certezza che essi sapranno prendere in mano un giorno le redini della Casa con la stessa passione del padre. Di qui il nome di Futura seguito dall’anno di fondazione della società”.
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