In un’epoca in cui le condizioni sui grandi mercati storici del vino cambiano in maniera repentina, nessun Paese, per quanto piccolo o emergente, e nessuna area geografica del mondo, può essere trascurata. Vale anche per la promettente, guardando al vino e all’enogastronomia italiana, Est Europa, e per Paesi come Polonia e Serbia, che in questi giorni, il 12 maggio a Varsavia, ed il 14 maggio, per la prima volta, a Belgrado, sono obiettivo del “Simply Italian Great Wines Europe” 2025 con la regia della Iem - International Exhibition Management by Marina Nedic e Giancarlo Voglino, tra le agenzie più longeve e dal maggior expertise in materia di internazionalizzazione del vino italiano. Ed al quale prenderanno parte realtà che vanno dall’abruzzese Marramiero alla marchigiana Boccadigabbia, dalla trentina Mezzacorona alla griffe del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Bortolomiol, dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano (con cantine di punta delle storica denominazione toscana, da Boscarelli a Carpineto, dalla Fattoria del Cerro a Le Bèrne, da Le Bertille a Salcheto, dalla Tenuta di Gracciano della Seta a Vecchia Cantina di Montepulciano) a Scriani dalla Valpolicella, tra le altre, al centro di due appuntamenti con i professionisti del trade, del canale Horeca e della comunicazione, in un mercato che offre interessanti margini di crescita per la nostra produzione enologica.
“Negli ultimi anni, Polonia e Serbia hanno registrato una crescita significativa nei consumi di vino, rendendo questi mercati sempre più interessanti per l’Italia. La Polonia, oggi ottavo importatore di vino nell’Ue per valore, ha visto una crescita del 25% negli ultimi cinque anni, con l’Italia in testa come principale fornitore, con una quota del 29%. Anche la Serbia, grazie alla sua posizione geostrategica e agli accordi di libero scambio con mercati chiave, rappresenta un polo commerciale strategico. Complessivamente, l’export italiano nella regione balcanica vale 320 milioni di euro, con una crescita annua media del 10% dal 2010”, spiega Iem.
In questa edizione gli eventi si terranno a Varsavia all’Hotel Bristol e a Belgrado all’Hotel Courtyard by Marriott. Nella capitale polacca è il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ad aprire le porte dell’Hotel Bristol con la masterclass guidata da Mariusz Kapczynski “Toscana: The History Teller”. Il percorso tra le regioni del Belpaese prosegue, poi, con il walk around tasting che consente di degustare le migliori varietà di vini presenti. Infine, la serata cocktail dedicata al Consorzio Pinot Grigio delle Venezie “Delle Venezie Doc - A Wonderful Journey Into The World Of Pinot Grigio”. A Belgrado il programma comincerà, invece, con la masterclass “Vini d’Italia” introdotta da Aleksandar Matejić, seguita dal walk around tasting.
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