IN CILE LA SFIDA PER LA CONQUISTA DEL TITOLO DEL MONDO DEI SOMMELIER E’ ANDATA ALL’INGLESE GERARD BASSET

Primo l’inglese Gerard Basset, secondo lo svizzero Paolo Basso, terzo il francese David Biraud: così si è chiusa, a Santiago del Cile, la sfida per la conquista del titolo del mondo dei sommelier, al termine di un concorso che ha visto la partecipazione di 51 concorrenti da 48 Paesi, organizzato dall’Association de la Sommellerie Internationale.

Gerard Basset (che rappresentava l’Inghilterra, anche se nato in Francia) succede allo svedese Andreas Larsson, che aveva vinto nella precedente edizione (2007) a Rodi (in Grecia). Basset, che ha partecipato per la prima volta al concorso nel 1992 ed è stato finalista nelle cinque precedenti edizioni, ha così ricevuto la “Moët & Chandon Silver Trophy”. Nell’albo d’oro ci sono i nomi dei sommelier italiani Enrico Bernardo (2004), Giuseppe Vaccarini (1978), Piero Sattanino (1971). La prossima competizione avrà luogo nel 2013 in Giappone.

L’organizzazione del concorso per il miglior sommelier ha ridato un po’ di slancio al settore del vino cileno duramente toccato dalla violenza del sisma. Il vigneto del Cile, concentrato nel centro del Paese, dove si trova il 70% delle aziende, ha visto la sua produzione 2009 “amputata” del 12,5%. Il Cile è stato nel 2008 il nono produttore mondiale del vino, il secondo in America del Sud (dopo l’Argentina) ed il quinto esportatore al mondo, secondo i dati dell’Organisation internationale de la Vigne et du Vin.