"Che il vino si trasformi in acqua": è quanto spera il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, che si richiama alla parabola sulle Nozze di Cana, ma invertendone i fattori. La crisi idrica nel paese dell'Agrigentino (con 12 mila abitanti, dove nacque e dove, 10 anni, fa morendo, Leonardo Sciascia volle esser sepolto) è davvero insopportabile. Così il sindaco demoralizzato, ha scritto in un comunicato stampa, "distribuiremo vino locale, che non ci manca, e, contando nella benevolenza di Dio, speriamo che diventi acqua". In provincia di Agrigento, l'emergenza idrica continua ed il Comune moltiplica i solleciti all'Ente Acquedotti Siciliani ed al Consorzio Tre Sorgenti, preposti all'approvvigionamento idrico.
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