02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

IN USA IL VINO PIACE “DOLCE”: IL MOSCATO VOLA NELLE PREFERENZE DEI CONSUMATORI AMERICANI E DIVENTA UN VERO E PROPRIO MUST, FIGLIO DI UNA CRESCITA NEI CONSUMI DI OLTRE IL 100% TRA IL 2009 ED IL 2010. E LE CANTINE DELLA CALIFORNIA CAVALCANO L’ONDA

Italia
Il moscato bianco

“Moscato flavour”: ecco il must del momento per il consumo di vino in Usa, con i consumatori, soprattutto i più giovani, sedotti dalla dolcezza dei vini della California e dai prezzi (difficilmente sopra i 6 dollari a bottiglie), con alcune cantine che, in 18 mesi, hanno visto crescite “monstre” per i loro prodotti più “zuccherini”. Per la France-Presse, le vendite di Moscato bianco della cantina Barefoot sono passate da 3,3 milioni di dollari nel 2008 a 31 nel 2010, la Sutter Home ha raddoppiato i volumi, toccando il 37 milioni di dollari.

Uno studio dell’istituto Nielsen, datato gennaio 2011, indica come, nel solo periodo compreso tra il 2009 ed il 2010, le vendite di Moscato in Usa siano più che raddoppiate, un dato che rende il Moscato il vino il cui consumo è aumentato maggiormente, anche se tutt’oggi rappresenta solo il 2,1% del volume totale delle vendite, molto lontano da Chardonnay (21,2%), Cabernet Sauvignon (12,2%) e Merlot (10,3%). “Le ragioni per le quali il Moscato è diventato di moda sono le stesse che stanno dietro al successo dello Zinfandel bianco una ventina di anni fa: è particolarmente zuccherino - spiega Bill Easton, patron dell’azienda Terre Rouge & Easton. C’è una cosa che i neofiti del mondo del vino apprezzano particolarmente, lo zucchero: mentre gli europei, più abituati, hanno un palato acido, gli americani hanno un palato che potremmo definire zuccherino”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli