02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

INIZIARE IL NUOVO ANNO CON IL WINE & FOOD? IL VINO ENTRA IN CARCERE E IL CIBO NEI MUSEI, I “PREPARATORI D’UVA” SONO IN TOUR IN ITALIA, SI RISCOPRONO LE TRADIZIONI CONTADINE CON MAIALE & BARDOLINO, ASPETTANDO GLI STATI GENERALI DELL’ENOTURISMO

Iniziare il nuovo anno all’insegna del wine & food? Passata la Befana, che con le sue calze avrà arricchito le dispense soprattutto di dolci e dolcetti secondo la migliore tradizione che piace ai bambini ma anche agli adulti più golosi, i territori del vino e delle prelibatezze del Belpaese torna ad animarsi e a riaprire le porte per accogliere eno-appassionati ed i buongustai. Ecco allora la prima agenda wine & food del 2012 appena iniziato, con “dritte” e consigli di WineNews
Per gli amanti della fotografia, fino al 10 gennaio La Fabbrica del Vapore a Milano ospita “Uomini Dentro”, una mostra di scatti fotografici sul lavoro in carcere realizzati dagli stessi detenuti della Casa Circondariale di San Vittore, che fa parte di un progetto promosso dalla casa vinicola Caldirola (www.caldirola.it). Ma il vino, nei suoi differenti contesti d’uso, sacro, profano e mitologico, non entra solo in carcere, ma anche al museo, e, in particolare, al Museo Duca di Martina a Villa Floridiana a Napoli, dove fino al 15 aprile è di scena la mostra “Calici antichi e vini campani in Floridiana” (www.floridiana.spmn.campaniabeniculturaliipinto.it). Il cibo? Dipinto, è in mostra alla Pinacoteca Civica di Forlì fino al 15 gennaio, a “Quadri di Gusto”, piccola antologia di nature morte di pittori romagnoli del ’900, che del genere furono tra i più attivi, che fa parte, non a caso, di “Mangiari Dipinti”, la rassegna d’arte del Comune di Forlimpopoli che abbina la tradizione della cucina di Pellegrino Artusi alle espressioni artistiche del nostro tempo (www.cultura.comune.forli.fc.it).
Capace di ridare nuova viti a viti antichissime, il metodo di potatura messo a punto dai tecnici friulani Marco Simonit e Pier Paolo Sirch è al centro della prima “Scuola Italiana Permanente di Potatura della Vite” (www.simonitesirch.it) che nel 2012 prosegue itinerante nelle sue sedi in giro per l’Italia: nella cantina Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico in collaborazione con l’Istituto Agrario “De Sanctis” di Avellino (dal 12-al 14 gennaio), alle Cantine Storiche Bolla del Gruppo Italiano Vini di S. Pietro in Cariano a Pedemonte della Valpolicella insieme al Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona e alla Facoltà di Agraria dell’Università di Milano (dal 16 al 28 gennaio), alla Scuola Professionale per la Frutti-viti-orto- e floricoltura (Fachshule) di Laimburg (dall’1 al 3 febbraio) e alla cantina Bellavista del Gruppo Terra Moretti ad Erbusco (dal 2 al 4 febbraio), per poi far tappa all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo di Slow Food (dal 9 all’11 febbraio), al Campus di Conegliano nella sede del Corso di Laurea in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche dell’Università di Padova-Cirve (dal 9 all’11 febbraio), all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (dal 16 al 18 febbraio), fino all’ultima tappa alla cantina Centopassi di Libera Terra, l’associazione di Don Ciotti, a San Giuseppe Jato con il Patrocinio dell’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana (dal 23 al 25 febbraio).
E non c’è niente di meglio che iniziare il nuovo anno, riscoprendo la migliore e la più schietta tradizione contadina sulla tavola, grazie all’incontro tra i salumi e la carne di maiale e il Bardolino, il più classico dei vini delle colline del Lago di Gardo, i cui ristoranti, tra Affi, Cavaion Veronese e Pastrengo, dal 7 gennaio al 28 febbraio, dedicano al connubio menu ad hoc, nell’iniziativa promossa dal Consorzio di Tutela del Bardolino (www.ilbardolino.com). E poiché, come da tradizione, il Capodanno nel Salento arriverà il 16 gennaio, l’appuntamento è con la Fòcara di Novoli, il più grande falò del Mediterraneo (25 metri di altezza e 20 metri di diametro), realizzato con circa 80.000 fascine di tralci di vite secchi provenienti dai feudi del Parco del Negroamaro sapientemente legate e posate con tecniche tramandate gelosamente di padre in figlio, e accompagnato dall’antico rito della benedizione degli animali per la festa di Sant’Antonio Abate. Non solo, perché intorno al fuoco ci saranno anche degustazioni di prodotti tipici e musica, grazie alla creatività di Roy Paci che ha dato vita all’Orchestra del Fuoco che nell’edizione 2012 debutta accanto ad artisti come Daniele Silvestri, Moni Ovadia e Shantel (www.fondazionefocara.com).
Infine, è tempo di “Fiori d’inverno” e dunque anche del Radicchio Rosso di Treviso Igp, in mostra e da assaggiare in tanti eventi di scena in borghi e località delle sue terre natie, tra Treviso e Venezia (fino al 25 marzo; www.fioridinverno.tv). Il tutto, restando in tema di turismo enogastronomico che da sempre porta wine lovers e buongustai di tutto il mondo alla scoperta dei grandi vini e dei migliori prodotti made in Italy, aspettando uno degli eventi più importanti del 2012: gli stati generali dell’enoturismo mondiale, che si riuniranno in Italia, dove il settore muove da 3 a 5 miliardi di euro, dal 30 gennaio al 2 febbraio, nella “Conferenza Internazionale sul Turismo del Vino” promossa a Perugia da Wine Pleasures e dal Movimento Turismo del Vino con degustazioni, press tour, case history da tutto il mondo, workshop e oltre 300 professionisti da 40 Paesi, tra tour operator, aziende, giornalisti, blogger e player dell’enoturismo (www.movimentoturismovino.it).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli