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ISTITUTO DI SAN MICHELE ALL’ADIGE: ACCORDO CON GLI USA PER LA TUTELA DEI VINI ITALIANI

Proseguono in un clima di dialogo e confronto i rapporti di collaborazione tra l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (Trento) e l’Agenzia federale americana per l’alcool e il tabacco, il Ttb “Alcohol & Tobacco Tax & Trade Bureau” preposto ad effettuare controlli qualitativi e fiscali sui prodotti alimentari ed enologici locali e importati. L’Istituto di San Michele, in particolare il laboratorio chimico e di consulenza enologica del Centro trasferimento tecnologico, effettua servizi alle aziende ma fornisce un supporto tecnico al ministero delle politiche agricole e forestali su problematiche inerenti i residui e l’origine di prodotto dei prodotti alimentari, enologici compresi. Da qui la collaborazione con l’ente statunitense.

Recentemente Loris Tonidandel, che si occupa nel Centro di trasferimento tecnologico di analisi dei fitofarmaci, è stato invitato dall’Ambasciata italiana a Washington ad intervenire al seminario sul controllo della qualità del vino, in particolare sul sistema di monitoraggio dei residui di fitofarmaci nei vini nazionali.

Diverse le autorità presenti: dai rappresentanti del Ttb all’ambasciatore italiano negli Usa, Giulio Terzi di Sant’Agata, dal direttore dell’Istituto del commercio estero a New York, Aniello Musella, al direttore generale dell’Ispettorato per la tutela della qualità e la repressione delle frodi dei prodotti agro-alimentari del ministero per le politiche agricole e forestali, Emilio Gatto, ai responsabili del Consorzio del Brunello di Montalcino e dell’Unione Italiana Vini.

Ma i rapporti con l’agenzia statunitense per l’alcool e il tabacco sono di lunga data e di recente il direttore generale dell’Istituto Agrario, Alessandro Dini, e gli esperti Fulvio Mattivi e Roberto Larcher hanno ospitato proprio a San Michele la delegazione americana presieduta da William Foster, capo dell’ufficio operativo, e Abdul Mabud, direttore dei servizi scientifici.

L’iniziativa patrocinata dall’Ambasciata italiana negli Usa aveva l’obiettivo di consolidare la collaborazione con le autorità americane incaricate della difesa del consumatore. Avevano preso parte all’incontro anche il funzionario dell’Ambasciata italiana negli Usa, Carlo Villanacci, ed i vertici del Consorzio del Brunello di Montalcino. Significativa è stata la richiesta americana, avanzata a fine lavori, di mantenere aperto un canale di collaborazione su un settore nel quale l’Istituto vanta sicura fama anche Oltreoceano.

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