Che il vino italiano sia il più amato e bevuto, tra gli stranieri, negli States, lo dicono i numeri, al punto che il Belpaese enoico è al n. 1 per volumi e valori importanti in Usa. Ma ora, a quanto pare, il made in Italy enoico conquista anche la vetta di chi il vino lo compra non solo per berlo, ma anche per collezionarlo: il Guado al Tasso 2008 Bolgheri Superiore di Antinori è il n. 1 nella “Cellar Selection 2012” del celebre magazine “Wine Enthusiast”, che ha stilato la classifica dei 100 vini che non possono mancare in una collezione di vini dal lungo potenziale di invecchiamento. Classifica dove 1 bottiglia su 5 viene dall’Italia (20 etichette, meglio solo Francia con 21, e Usa con 36). Al n. 5 il Brunello di Montalcino 2007 di Capanna, seguito, al n. 13, dal Brunello di Montalcino Luce della Vite 2007 (Frescobaldi).
Ancora da Bolgheri arrivano il n. 17, il Ca’ Marcanda 2007 Promis (di Angelo Gaja), e il n. 21, Argentiera 2008 di Tenuta dell’Argentiera. Posizione n. 26 ancora per un Brunello di Montalcino, il Corte Pavone 2007. Al n. 30 il primo non toscano degli italiani in classifica, il Barolo La Serra 2007 di Gianni Voerzio, seguito, al n. 34, dal Brunello di Montalcino 2006 Madonna del Piano Riserva di Valdicava e, al n. 38, dal San Petrolo 2001 di Fattoria Petrolo (nel Valdarno). Al n. 41 un altro Barolo, il Cascina Nuova 2007 di Elvio Cogno, seguito, al n. 45, da uno dei territori emergenti più promettenti del Belpaese enoico, l’Etna, in Sicilia, con il Guardiola 2008 Tenuta delle Terre Nere, che precede il Giusto di Notri 2008 di Tua Rita (46), ancora in Toscana.
Posizione n. 53 per una delle etichette cult del vino italiano nel mondo, il Sagrantino 25 anni 2007 della griffe umbra Caprai, seguito da un altro nome top dell’enologia tricolore all’estero, il Brunello di Montalcino Cerretalto 2006 di Casanova di Neri, al n. 58. Ancora Barolo, il Margheria 2007 di Massolino al n. 62, davanti al Vin Santo di Carmignano 2005 Riserva di Capezzana, al n 70. Il San Lorenzo 2008 di Girolamo Russo, dall’Etna, in posizione n. 73, precede il Taurasi Piano di Montevergine Riserva 2004 di Feudi di San Gregorio (n. 80). A chiudere la pattuglia italiana, gli Amarone della Valpolicella Classico Vigneto Monte Sant’Urbano 2008 di Speri (n. 87) e Il Bosco 2006 di Cesari (n. 95).
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