Una conversazione tra amici quella tra Romano Prodi e il premier ungherese Ferenc Gyurcsany, dove però l’unico punto controverso è stato il vino Tokai. A regalarne una bottiglia al Professore, per il cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma, è stato il primo ministro ungherese Ferec Gyurcsany, in visita oggi a Roma. Il Tokai è stato, infatti, al centro di una disputa tutta italo-ungherese. Vino simbolo del Friuli ma anche, e di gusto totalmente diverso, un celebre vino ungherese, un passito ottimo da dessert. Al centro della diatriba la denominazione Tokaji. Alla fine l’hanno spuntata loro, gli ungheresi. Ad esprimersi con una sentenza la Corte di Giustizia dell’Unione Europea di Lussemburgo che ha stabilito così il divieto di usare il nome Tokaji in seguito a un accordo risalente al 1993 tra Unione Europea e Ungheria.
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