ITALIAN WINE & FOOD INSTITUTE - IN CRESCENTE AUMENTO I VINI ITALIANI NEGLI USA, IL MERCATO PIU’ GRANDE ED IMPORTANTE DEL MONDO: NEI PRIMI 9 MESI +12,7% IN QUANTITÀ E +10,9% IN VALORE

Il tasso di espansione delle esportazioni vinicole italiane verso gli Usa è ancora aumentato: l’Italian Wine & Food Institute ha comunicato che nei primi 9 mesi del 2007, si è registrato un incremento complessivo del 12,7% in quantità e del 10,9% in valore; le importazioni dei vini australiani hanno fatto, invece, registrare una diminuzione dello 0,7% in quantità ed un più modesto aumento del 4% in valore; la ripresa dei vini francesi, aumentati del 10,4% in quantità e del 9,2% in valore, è continuata.

Le importazioni Usa di vini italiani, nel periodo gennaio-settembre 2007, sono ammontate a 1.714.730 ettolitri per un valore di 826,18 milioni di dollari (contro 1.521.580 ettolitri per un valore di 544,74 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2006); quelle dall’Australia a 1.472.730 ettolitri per un valore di 524,67 milioni di dollari (contro 1.483.660 ettolitri per 504,26 milioni di dollari) e quelle dalla Francia a 758.120 ettolitri per un valore di 600,18 milioni di dollari (contro 686.960 ettolitri e 549,59 milioni di dollari).

La nota dell’Italian Wine & Food Institute sottolinea che “le importazioni totali Usa sono ammontate, nel periodo in esame, a 5.574.580 ettolitri e 2,6 miliardi di dollari, contro i 4.983.940 ettolitri e i 2,32 miliardi di dollari del corrispondente periodo del 2006, con un incremento dell’11,9% in quantità e del 12% in valore.

“Il continuo e positivo incremento dell’export italiano costituisce anche - afferma Lucio Caputo, presidente dell’Italian Wine & Food Institute - un favorevole auspicio anche per il prossimo “Gala Italia”, in calendario a New York ed a Los Angeles il 21 e il 25 febbraio 2008. Il Gala Italia, prestigioso evento, che include anche la moda e l’arte, servirà a dare un ulteriore contributo all’immagine ed al prestigio dei vini italiani sul grande mercato Usa, specie in un periodo in cui i vini italiani, con il continuo apprezzamento dell’Euro, diventano sempre meno competitivi e quindi occorre ulteriormente rafforzare la loro immagine che costituisce il loro aspetto vincente”.