“ITALISSIMA”, LA RASSEGNA ENOICA TRICOLORE ANDATA IN SCENA IN CONTEMPORANEA (E ACCANTO) AL VINEXPÒ DI BORDEAUX 2009 CONDANNATA A PAGARE 150.000 EURO PER “PARASSITISMO” DAL TRIBUNALE FRANCESE

Quando un evento italiano di promozione all’estero rischia di trasformarsi, suo malgrado, in un boomerang: il Tribunal de Commerce du Bordeaux ha condannato, il 10 dicembre 2010, la Ital Assist (www.ital-assist.com), società di promozione del made in Italy che aveva organizzato, a giugno 2009, appena fuori dal Vinexpo di Bordeaux, negli stessi giorni, la rassegna “Italissima”. A riportare la notizia è il sito francese www.vitisphere.com. La motivazione del verdetto è traducibile in “parassitismo economico”, la sanzione, tutt’altro che simbolica, consiste in 150.000 euro da pagare agli organizzatori dell’evento francese. In parole povere, gli organizzatori italiani di “Italissima” sono accusati di aver fatto i furbi e di aver “sfruttato” il richiamo di pubblico e di media del salone francese, approfittando di una grande visibilità senza sostenerne i costi, con un grande tendone (600 metri quadrati) tutto dedicato all’Italia, allestito appena fuori dagli spazi di Vinexpo, praticamente attaccato ai padiglioni francesi, secondo gli accusatori. Un atteggiamento che non era proprio piaciuto ai transalpini. All’evento italiano collaterale a quello francese, Italissima aveva radunato circa 80 produttori italiani, con alcuni nomi di altissimo livello dell’enologia del Belpaese, e molti tra i consorzi più importanti del Belpaese, come si legge sul sito www.italissima.info. Non sappiamo come si chiuderà la vicenda giudiziaria, di chi siano (se ci sono) delle responsabilità, se ci saranno ricorsi o quale altro sviluppo. Certo è che il Belpaese, enoico e non solo, non ci ha fatto una bella figura ...