Uno dei più grandi protagonisti dell’enologia italiana, l’enologo-manager Ezio Rivella, ha dato oggi l’addio all’Unione Italiana Vini, l’organizzazione più importante dei produttori e imbottigliatori d’Italia: ha rassegnato le sue dimissioni da presidente, da consigliere e, anche, da socio. Fuori dal cda (rinnovato, all’unanimità, a luglio) per loro espressa volontà anche Piero Antinori, Sandro Boscaini, Michele Chiarlo, Ambrogio Folonari (che dovrebbero, quindi, ai termini dello statuto dell'organizzazione, essere surrogati, ndr). Il nuovo presidente dell’Unione Italiana Vini (eletto con 17 voti su 33, ndr) è il giovane Andrea Sartori della casa vinicola Sartori, azienda di grandi dimensioni (26 milioni di fatturato, 75% export, 14 milioni di bottiglie, 25 ettari di vigneto di proprietà) in quel di Negrar (Verona), che si è preso tempo “per elaborare programmi e squadra”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025