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L’ALCOL CONTINUA A CAUSARE 1 MORTE SU 4 NELLE STRADE, MA GRAZIE A “DIVERTITI RESPONSABILMENTE” I GIOVANI SOBRI AL VOLANTE SONO OLTRE 132.000, INDIVIDUATI DA ACI E DIAGEO, LEADER MONDIALE DELLE BEVANDE ALCOLICHE

L’alcol è ancora il primo responsabile degli incidenti mortali, sia sulle strade italiane che su quelle del resto d’Europa, specie per quanto riguarda i ragazzi fino ai 24 anni. Ma qualcosa si muove, complici le numerose campagne di prevenzione, tra le quali “Divertiti responsabilmente”, iniziativa che coinvolge pub e discoteche delle località più frequentate dai giovani in estate. Sono 132.000 i giovani che non bevono neppure un cocktail per riaccompagnare a casa gli amici, individuati dall’Automobile Club d’Italia e Diageo, leader mondiale delle bevande alcoliche.
Le statistiche evidenziano un quadro allarmante in Europa: il 25% delle vittime della strada è imputabile all’alcol e quasi il 2% dei conducenti guida sistematicamente con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Gli incidenti legati al consumo di alcolici sono la prima causa di morte tra i giovani fino a 24 anni. Nel nostro Paese i neopatentati sono coinvolti nel 15% dei botti sulle strade. Percentuale che, nelle ore serali e notturne, sale mediamente al 25% e arriva al 32% il sabato sera.
Le campagne di formazione e sensibilizzazione contro la guida in stato di ebbrezza funzionano, sottolineano i promotori di “Divertiti responsabilmente”: i decessi sulla strada correlati all’alcol sono diminuiti ogni anno del 5,7% dal 2001, più della riduzione complessiva delle morti (-4,2%). L’iniziativa, patrocinata dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, è la prima contro la guida in stato di ebrezza lanciata in Europa all’interno del progetto della Federazione internazionale dell’automobile “‘Fia action for road safety” e si svolge sull’intero territorio nazionale con la collaborazione degli Automobile club provinciali. In 10 tra le maggiori città meta di divertimento dei giovani (Napoli, Roma, Torino, Milano, Verona, Venezia-Jesolo, Bari, Lecce, Genova e Forte dei Marmi), dal 10 giugno, si svolgeranno specifiche attività di formazione e informazione, utilizzando mezzi diversi: dalla distribuzione di brochure informative alle prove sul simulatore di guida utilizzato nelle autoscuole Aci “Ready2Go”. L’edizione 2011 della campagna, inoltre, è arricchita dall’iniziativa “Guida il tuo video”: i ragazzi potranno contribuire in prima persona con la propria testimonianza a favore del “guidatore designato”, registrando un video sulla propria esperienza in fatto di guida sicura, che sarà pubblicato sulla pagina Facebook dell’iniziativa. Altra novità è la partnership con la Fondazione Veronesi che distribuirà nelle farmacie italiane oltre 22.000 kit di guida sicura “EtilOk”, con un opuscolo informativo e 3 etilometri monouso.
“La lotta all’abuso di alcol e soprattutto al binge drinking, cioè al bere compulsivo di superalcolici diffuso tra i giovani - spiega il ministro della Salute Ferruccio Fazio - è uno dei punti fondamentali del programma “Guadagnare salute” varato dal ministero per diffondere tra la popolazione stili di vita salutari. L’obiettivo è evitare che si mettano alla guida giovani che hanno bevuto dopo una serata in discoteca o altre situazioni di svago. Anche il divertimento deve essere razionale e consapevole, così come il consumo di alcol. Un bicchiere di buon vino a pasto è un’abitudine positiva che può essere benefica per la salute, così come l’abuso di superalcolici è una pratica negativa da scoraggiare soprattutto tra i giovani”. “La repressione, sebbene necessaria, da sola non può bastare a contrastare un fenomeno - dice invece il ministro della Gioventù Giorgia Meloni - come quello delle vittime della strada, che mostra ogni anno bilanci impressionanti. Per questo la prevenzione, attuata attraverso un’opera costante e ampia di formazione ed educazione, ha un ruolo fondamentale”.

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