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L’ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI DEL COMUNE DI BELLUNO, INSIEME ALLA REGIONE VENETO, SCENDE IN CAMPO CON UN PROGETTO CONTRO L’ABUSO GIOVANILE DI ALCOL. È “STRADA FACENDO”, PER PREMIARE IL “TASSO ALCOLEMICO ZERO” E SENSIBILIZZARE I RAGAZZI

La Regione Veneto ed il Comune di Belluno hanno un obiettivo: modificare le abitudini di consumo dei giovani veneti in fatto di alcol. La regione, infatti, detiene un poco invidiabile primato, quello dell’età media più bassa nel primo approccio all’alcol, su scala nazionale. I dati del Ser.T (Servizi per le Tossicodipendenze) dell’Ulss 1 di Belluno, dimostrano infatti che i ragazzi, in quest’area del Veneto, iniziano a bere molto prima dei loro coetanei italiani: a 11 anni la prima assunzione, contro i 13 anni della media nazionale. Bere diventa sempre più una moda, un modo per trasgredire o essere parte di un gruppo, tanto che qui è diffusa la moda del binge drinking. Ecco allora che i due Enti amministrativi hanno dato vita a “Strada facendo”, progetto che sperimenterà, grazie ai contributi della Regione Veneto, e all’impegni dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Belluno, una serie di interventi su più fasi per cercare di cambiare la mentalità dei ragazzi.
“Nell’approccio all’alcol - dice l’assessore comunale competente, Marco Da Rin Zanco - vogliamo dare un messaggio divertente e parlare ai giovani con il loro linguaggio, consci del fatto che i risultati si vedranno nel tempo. Abbiamo coinvolto i commercianti e gli organizzatori delle sagre estive, i principali luoghi di “sballo” e abbiamo scelto dei giovani per lavorare sul progetto, creare la campagna di comunicazione e approcciare i ragazzi nelle serate estive”.

Il programma si basa su quattro punti. Innanzitutto un corso per la preparazione di cocktail analcolici di alto livello, gratuito, e dedicato agli esercenti, svolto a fine maggio grazie alla collaborazione di Ascom Formazione (Confcommercio). Poi l’applicazione di una convenzione con i locali all’interno del Comune, per la vendita di cocktail vitaminici al prezzo di 3 euro, fino ad ottobre. Quindi la presenza, durante le fiere e le sagre estive, di alcuni operatori specializzati che premieranno con gadget e sconti chi dimostrerà all’uscita dopo un alcol test di non aver bevuto. E ancora, una campagna di comunicazione, protagonista della quale sarà Belù, “la scimia de Belun”, che cercherà di scardinare gli schemi e la simbologia legata alla sua famiglia animale con simpatia e solarità, per ricordare ai giovani che bevendo sano, a zero gradi, ci si diverte. Insomma, Belù promuoverà la frutta e il bere di qualità al giusto prezzo nei locali e distribuirà tanti premi nelle feste di paese, contro l’abbuffata di alcol fine stessa.

Durante l’estate, nelle serate di festa nelle frazioni del Comune di Belluno e in centro città, gli operatori di “Strada facendo” raccoglieranno anche dati sulle abitudini di consumo di bevande alcoliche dei giovani e sulla loro conoscenza rispetto ai rischi connessi a queste dinamiche. Feedback arriveranno anche dagli esercenti che aderiscono al progetto in base al consumo dei cocktail analcolici e nell’interesse dimostrato dai giovani per il materiale promozionale (biglietti, manifesti, locandine) distribuito nei locali. Belù ha poi oltre 500 amici su Facebook e il dialogo sarà anche online.

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