L’INDIA ABBASSA I DAZI SUL VINO DI QUALITÀ? PER IL “THE ECONOMICS TIMES OF INDIA” IN DIRITTURA D’ARRIVO L’ACCORTO TRA IL PAESE E L’UNIONE EUROPEA, CHE FACILITEREBBE L’INGRESSO DI VINI TOP “PERCHÉ NON IN CONFLITTO CON L’INDUSTRIA DEL VINO LOCALE”

Buone notizie per i produttori italiani di vini top: l’India, uno dei mercati potenzialmente più promettenti per il vino, dove lo sviluppo del business è frenato però da dazi altissimi, potrebbe vedere una svolta a breve termine, grazie ad un accordo di libero scambio tra India e Unione Europea che sembra in dirittura d’arrivo. A darne notizia il “The Economics Times of India”. L’accordo, nell’ottica del Paese asiatico, andrebbe nella direzione di una facilitazione dell’import di alcuni prodotti, in cambio di benefici nel settore di servizi e di vantaggi all’esportazione dei prodotti indiani nei 27 Paesi dell’Unione Europea. E, per il vino, sarebbe semplificato l’ingresso di quello di fascia alta, perché, spiega un funzionario del Governo, “non abbiamo ne le uve ne le competenze per fare grandi vini, soprattutto da Chardonnay, e importarli dunque non avrebbe effetti negativi sui nostri agricoltori e sulla nostra produzione vinicola”. Un’occasione importante, anche per le cantine italiane di qualità, in un Paese in cui, ad oggi, si importano 220.000 casse da 9 litri di vino all’anno, con una crescita stimata del 25% annuo per i prossimi 5 anni.