L’Italia del vino è all’avanguardia su ogni fronte, con esempi di cantine completamente autosufficienti dal punto di vista energetico grazie ad impianti solari e geotermici, aziende storiche riconvertite interamente a biodinamica e Consorzi che forniscono ai comuni le biomasse per alimentare gli impianti pubblici o che riciclano i tappi di sughero. Anche la ricerca applicata offre il proprio contributo, con Ita.Ca, acronimo di Italian Wine Carbon Calculator, il primo calcolatore italiano per il bilancio energetico del settore vitivinicolo, scelto dal Ministero delle Politiche Agricole per rappresentare l’Italia nella commissione internazionale dedicata alla definizione del nuovo protocollo di calcolo dell’impronta carbonica dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino. Proprio alla green economy, Vinitaly (Verona, 7/10 aprile) dedica una serie di iniziative. A cominciare dal convegno, organizzato da Veronafiere e Efficiency Know, “Wine & Energy”, di scena il 10 aprile: un evento che, attraverso case history, vuole fare il punto sull’efficienza energetica nel settore vitivinicolo, come parte del percorso di avvicinamento a “Smart Energy Expo”, nuovo evento Veronafiere sulla gestione intelligente dell’energia (dal 9 all’11 ottobre 2013).
Officinae Verdi e Wwf, il 9 aprile con FederBio, presentano “Eko Cantina - Eko Bio Wine”, un progetto per le aziende che vogliono diventare cantine sostenibili, certificando gli interventi realizzati e allestendo un “Green Energy Desk”, dove effettuare sessioni “one to one” per valutare le opportunità di miglioramento energetico-ambientale. Ed ancora il 9 aprile, Oracle Italia promuove il seminario “Dal campo alla bottiglia: quanto IT c’è in un bicchiere di vino?” per approfondire il ruolo che l’informatica gioca nel gestire al meglio tutte le operazioni legate al business vinicolo, in ottica di risparmio energetico. L’8 aprile, infine, l’Unione Italiana Vini promuove la sostenibilità in viticoltura ed enologia, insieme al “Forum per la Sostenibilità Ambientale del Vino” e Valoritalia, e la degustazione dei primi vini sostenibili Magis, con Giuseppe Martelli e Attilio Scienza.
Info: www.vinitaly.com
Focus - “Viva Sustainable Wine”, il progetto del Ministero dell’Ambiente
Avviato dal Ministero dell’Ambiente, nel luglio 2011, il progetto “Viva Sustainable Wine”, di scena a Vinitaly il 7 aprile dal Ministro Corrado Clini, preceduto da un brindisi sostenibile con i vini delle nove aziende, ha lo scopo di misurare e migliorare le performance di sostenibilità della filiera vite-vino, a partire dalla sperimentazione su alcuni grandi produttori italiani, che hanno sottoposto il loro processo produttivo ad una valutazione dell’impronta ecologica dal campo al consumo. Nove aziende del settore (Gancia, Masi Agricola, Antinori, Mastroberardino, Chiarlo, Castello Monte Vibiano Vecchio, Planeta, Tasca d’Almerita, Venica & Venica), grazie all’individuazione di quattro indicatori (aria, acqua, territorio e vigneto), hanno potuto misurare attraverso un’auto-valutazione l’impatto della loro produzione in termini di sostenibilità ed intraprendere in tal modo, su base volontaria, un percorso di miglioramento.
Info: www.viticolturasostenibile.org
Focus - Vignaioli Indipendenti Fivi dixit ...
Dal 7 al 10 aprile, tutti i membri del Consiglio Fivi - Vignaioli Indipendenti, da Costantino Charrère ad Ampelio Bucci, da Matilde Poggi a Mario Pojer e Walter Massa, saranno disponibili per chiacchierate ed interviste su questioni attuali come la vendemmia verde senza ricorso alla chimica, la burocrazia che penalizza i produttori e quindi i prodotti italiani, i diritti di impianto, la vendita di vino ai privati in Europa, tutti temi di cui Fivi si fa portavoce a Bruxelles.
Info: www.fivi.it
Focus - Magis, in degustazione i vini
Magis è il primo e più avanzato progetto per la sostenibilità della produzione del vino in Italia, e uno dei più moderni al mondo, ed a Vinitaly, presenta i primi vini sostenibili, in degustazione l’8 aprile, con quattro interventi ad approfondire il tema della viticoltura sostenibile: Giuseppe Martelli su “Sostenibilità e qualità”, Roberto Rabachino su “Vino sostenibile e stampa”, Attilio Scienza sull’“Origine di Magis” e Daniele Tirelli con l’“Indagine inedita sul consumatore”.
Info: www.magisvino.it
Focus - L’impegno di Unione Italiana Vini per la sostenibilità in viticoltura ed enologia
Se la sostenibilità è uno dei temi più rilevanti da affrontare nei prossimi anni, ha bisogno di processi di pensiero per apportare adeguamenti, innovazioni, miglioramenti, ma anche la necessità di trovare criteri oggettivi che la definiscano e possano guidare lo sviluppo sostenibile delle aziende. Da qui, l’incontro organizzato dall’Unione Italiana Vini, per un’ipotesi di lavoro che porti alla condivisione di regole di gestione della sostenibilità in vitivinicoltura che si confrontino con le altre iniziative internazionali. Ne parleranno l’8 aprile, il presidente Uiv Domenico Zonin, il direttore generale Uiv Francesco Pavanello, il presidente del Comitato Tergeo Piero Attilio Bianco, Marco Sabellico, giornalista del “Gambero Rosso”, i coordinatori del Forum per la Sostenibilità Ambientale del Vino Attilio Scienza e Michele Manelli, José Ramón Fernandez, segretario generale Ceev - Comité Européen des Entreprises Vins, Piero Bonato, amministratore delegato di Valoritalia.
Info: www.uiv.it
Coldiretti e Città del Vino festeggiano i 50 delle Doc del vino
A 50 anni dall’entrata in vigore del dpr n. 930 del 12 luglio 1963 sull’etichettatura dei vini, il convegno “50 anni di qualità e bellezza nei territori” e l’esposizione delle prime bottiglie etichettate Doc, di scena il 7 aprile a Vinitaly, propone una riflessione sul valore del vino oggi che comprende diverse dimensioni: economica, imprenditoriale, sociale, ambientale e territoriale. Senza dimenticare come siano ormai necessarie nuove forme di promozione del vino, ad esempio utilizzando parte dei finanziamenti della Ocm vino per la cura del paesaggio vitivinicolo, perché il bello è condizione essenziale per ottenere il buono. A parlare saranno Pietro Iadanza, presidente Città del Vino, Silvio Menghini dell’Università di Firenze, Gian carlo Caselli, procuratore della Repubblica al tribunale di Torino, Cristina Mottironi dell’Università Bocconi di Milano, i giovani imprenditori di Coldiretti, i sindaci “pionieri” della valorizzazione territoriale legata al vino Ilio Raffaelli (Montalcino) e Bruno Marchioni (Soave), il presidente di Coldiretti Sergio Marini e il Ministro per le Politiche Agricole, Mario Catania.
Info: www.cittadelvino.it
Focus - Collis Group presenta il primo progetto nazionale per lo studio delle discriminazioni nel settore vitivinicolo
La sostenibilità della filiera del vino non riguarda solo l’aspetto ambientale, ma anche quello sociale e lavorativo: ecco perché, a Vinitaly, il 9 aprile, sarà presentato il primo studio sulla presenza delle discriminazioni di genere, età, etnia, cultura, nel mondo vitivinicolo, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Unar - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Lo scopo dello studio, che è appena stato avviato, è di individuare ogni forma di discriminazione in ogni area di produzione e gestione della filiera vitivinicola, coinvolgendo non solo le cantine fondatrici di Collis Veneto Wine Group (Cantina di Colognola ai Colli e Cantine dei Colli Berici), ma anche le partecipate del Gruppo. Prenderanno parte allo studio, quindi, anche Cantine Riondo, Casa Vinicola Sartori e Cielo e Terra, e, in totale, saranno coinvolti 350 lavoratori, tra personale stabile e stagionale.
Info: www.collisgroup.it
Focus - Le società scientifiche incontrano gli operatori del settore vitivinicolo
“Il territorio nel vino: suggestione o realtà?” è il tema al centro del convegno che andrà in scena l’8 aprile a Vinitaly, organizzato dall’Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie che tratterà due grandi temi: “Terroir e zonazione per il miglioramento del sistema vitivinicolo”, cui prenderanno parte, tra gli altri, il professor Fabio Terribile dell’Università Federico II di Napoli e il professor Attilio Scienza dell’Università di Milano e “Quale tracciabilità per il vino?”, con gli interventi di Fulvio Mattivi della Fondazione Edmund Mach, di Federica Camin (Iasma-Fondazione Edmund Mach), e di Roberto Larcher e Andrea Marchetti (Università di Modena e Reggio Emilia).
Info: www.aissa.it
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