L’ITALIANA GRUPPO CEVICO, E POI 4 CANTINE FRANCESI E UNA SPAGNOLA: ECCO, DA FONTI DI WINENEWS, LE REALTÀ SELEZIONATE DAL MINISTERO DEL COMMERCIO CINESE PER LE INDAGINI ANTIDUMPING E ANTISUSSIDI SUL VINO EUROPEO. SU BEN 5.339 REALTÀ REGISTRATE

Salvo difficilissime modifiche dell’ultimo minuto, saranno l’italiana Gruppo Cevico, le francesi Castel Freres, Maison Jean Loron, La Guyennoise e Les Grands Chais de France, e la spagnola Cherubino Valsangiacomo, le cantine e i commercianti del campione ufficiale selezionato dal Ministero del Commercio cinese per le indagini antidumping e anti sussidi avviate dal Governo di Pechino, su richiesta di un tribunale, sul vino europeo importato in Cina.

Secondo fonti di WineNews, le cantine sono state scelte tra le ben 5.339 realtà europee che esportano in Cina e che si sono registrate alle procedure, selezionate secondo la maggiore grandezza dei volumi esportati nel periodo coperto dalle indagini. Una selezione molto ristretta, rispetto al numero potenziale del campione, e su realtà strutturate e importanti, che secondo alcuni potrebbe essere interpretabile come un primo concreto segnale di “distensione” sulla vicenda.

Ora, da tabella di marcia, le autorità competenti avranno 7 giorni di tempo per comunicare ufficialmente la notizia alle realtà interessate, che poi dovranno a loro volta riconsegnare la documentazione richiesta entro 37 giorni. E allora ne sapremo di più sulle sorti future del vino europeo in Cina.