Ron ha scelto un accogliente locale sui Navigli per presentare ieri i suoi nuovi vini. Il cantautore pavese proviene da una famiglia di vignaioli, e proprio fra i colli dell'Oltrepo ha trovato ispirazione per i suoi successi musicali e ora per la viticoltura.
"Il vino - racconta a WineNews - ha molte analogie con la musica: è un segno d'artista, racconta storie. E' capace di consolare, unire, rallegrare. Migliora gli umori e accende la fantasia. Porta in superficie un mondo segreto, spesso intimo. Così m'è venuto naturale cercare di sapere sempre di più sul vino, fino a scoprire, un po' a sorpresa, la naturale voglia di farlo. Questo anche grazie all'amicizia consolidata con Carlo Zanetti, vignaiolo, che i primi tempi, in questo mondo di armonie di profumi e sapori, è stata guida importante".
Così, dopo numerose ricerche e sperimentazioni, e l'aiuto dell'enologo Carlo Saviotti, sono nati due vini, ispirati alla tradizione del territorio, che nel nome ricordano una delle hit di Ron, quel "Vorrei incontrarti fra cent'anni" di sanremese memoria. Ecco così "Fracent'anni rosso", uvaggio di cabernet, bonarda, barbera e uva rara affinate separatamente in botticella per quattro anni, e "Fracent'anni bianco", pinot nero vinificato in bianco e maturato in piccola botte per due anni, con una piccola percentuale di chardonnay. Due vini dai profumi ampi e persistenti, ben equilibrati, di buona struttura. La produzione è limitata, solo seimila bottiglie; i vini sono acquistabili online: fracentanni@ron.it.
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