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AGENDA

La Borgogna del vino si prende la primavera, tra nuove annate e Hospices de Nuits

Dal 21 al 25 marzo tornano “Les Grands Jours de Bourgogne”. Il 20 marzo prologo con “Vente des Vins des Hospices de Nuits”

Da Chablis (21 marzo) alla Côte de Nuits (22 marzo), da Mâconnais (23 marzo) alla Côte Chalonnaise (24 marzo), alla Côte de Beaune (25 marzo): tornano, dopo la cancellazione nel 2020 e l’edizione ridotta nel 2021, “Les Grands Jours de Bourgogne”, il rendez-vous dei vini di Borgogna nel cuore dei suoi territori, riservato a giornalisti e professionisti del mondo enoico. Un salone a cielo aperto, che porta nei calici le ultime annate prodotte (2020 e 2021) e quelle appena messe in commercio (2017, 2018 e 2019), pronto ad accogliere più di 2.300 visitatori, di 49 nazionalità diverse, dislocati in 14 location, dove incontrare centinaia di vigneron di Borgogna.

La cornice de “Les Grands Jours de Bourgogne è, però, più ampia. La Borgogna del vino vivrà un doppio prologo: prima la storica “Saint-Vincent Tournante di Corpeau, Puligny-Montrachet e Blagny” (19 e 20 marzo), festival nato dalla solidarietà tra i vigneron dei tre paesi nel lontano 1938, quindi la mitica “Vente des Vins des Hospices de Nuits”, di scena il 20 marzo con l’edizione n. 61, che assume un significato simbolico enorme, dopo le aste del 2020 e del 2021 (quando vennero raccolti 1,92 milioni di euro) andate in scena solo in streaming.

Saranno 109 le “pièces” (botti che contengono 288 bottiglie di vino, ndr), una di bianco e 108 di rosso, prodotte dalla vendemmia 2021, che finiranno sotto il martello di Hugues Cortot e del wine expert Aymeric de Clouet, per 18 diversi vini, nati dalle parcelle piantate più di 40 anni fa. E una novità: per la prima volta gli Hospices de Nuits-Saint-Georges propone un blend dei nove Premier Cru della tenuta, che sarà la “Charity Pièce” di quest’anno, i cui proventi andranno alla Apf FranceHandicap, l’associazione leader in Francia nel supporto e nell’aiuto alle persone disabili. Nel 2021 la “Charity Pièce” è stata battuta a 49.000 euro, andati a finanziare le attività dell’Institut Pasteur.

“Dopo tre annate consecutive piuttosto calde segna un ritorno alla tradizione della Borgogna: vini perfettamente bilanciati, tipicità, basse rese”, commenta Marc Moron, responsabile tecnico dell’Hospices de Nuits-Saint-Georges. “L’andamento in vigna è stato lungo e difficile, ma all’inizio dell’estate la vite ha iniziato a crescere velocemente, compensando il lento sviluppo della primavera. Il bel tempo di luglio ha tenuto a bada oidio e peronospora, e a metà settembre eravamo già pronti a vendemmiare uve belle, sane e mature, con un perfetto equilibrio tra alcol e acidità. Una volta in vasca, sono bastati sei o sette giorni di macerazione prima di iniziare la fermentazione, utilizzando solo lieviti indigeni. Già dopo i primi rimontaggi sono venute fuori l’eleganza e il frutto per alcuni vini, l’equilibrio e la potenza per altri, a seconda delle diverse parcelle di Nuits-Saint-Georges”.

Fondato nel 1270, quindi quasi due secoli prima del suo illustro vicino, l’Hospice di Beaune, a cavallo tra il regno di Luigi IX e la salita al trono di Robert II, duca di Borgogna, è stato per lungo tempo un lazzaretto, prima di diventare, alla fine del Seicento, un vero e proprio ospedale. Con il suo vigneto, nato nei secoli grazie alle donazioni dei ricchi possidenti del territorio: oggi, su quei terreni, ci sono 12 ettari di vigneto, perlopiù della prestigiosa denominazione Nuits-Saint-Georges, da cui nascono 16 etichette, tra cui spicca il Nuits-Saint- Georges 1er cru “Les Didiers”.

Focus - Nuits-Saint- Georges, i lotti sotto il martello

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Murgers - Cuvée Guyard de Changey (2 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Corvées Pagets - Cuvée Saint-Laurent (4 pièces)

- Nuits-Saint-Georges Les Maladières - Les Brûlées - Cuvée Grangier (13 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Porrets-Saint-Georges - Cuvée Antide Midan (3 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Boudots - Cuvée Mesny de Boisseaux (2 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Didiers - Cuvée Fagon (8 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Vignerondes - Cuvée Bernarde Delesclache (15 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Rues de Chaux - Cuvée Camille Rodier (5 pièces)

- Nuits-Saint-Georges Les Lavières - Les Bas de Combe - Cuvée Guillaume Labye (3 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Saint-Georges - Cuvée Georges Faiveley (4 pièces)

- Gevrey-Chambertin Les Champs-Chenys - Cuvée Irène Noblet (13 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Terres Blanches - Cuvée Pierre de Pême (1 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Didiers - Cuvée Cabet (6 pièces)

- Nuits-Saint-Georges Les Saint-Julien - Les Plateaux - Cuvée Claude Poyen (4 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Saint-Georges - Cuvée des Sires de Vergy (7 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Didiers - Cuvée Jacques Duret (7 pièces)

- Nuits-Saint-Georges Les Fleurières-Les Plantes au Baron - Cuvée des Soeurs Hospitalières (8 pièces)

- Nuits-Saint-Georges 1er cru Les Terres Blanches - Cuvée Saint-Bernard de Cîteaux (4 pièces)

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