02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

LA BUSSOLA DEL MERCATO DEL VINO PUNTA AD EST, CON L’ASIA CHE NON DIVENTA PIÙ SOLO UN GRANDE MERCATO, MA ANCHE UN LUOGO DI INCONTRO PER I TANTI THINK TANK DEL VINO. COME WINEFUTURE 2011, A HONG KONG DAL 6 ALL’8 NOVEMBRE

La bussola del vino mondiale punta ad Est. Soprattutto guardando alla Cina, dove, per dare un dato, nel 2010 è arrivato il 27,5% di tutto il Bordeaux esportato. Mercato a cui guarda anche l’Italia, con tante aziende leader a lavoro per presidiarlo, ma anche con il sistema fieristico, VeronaFiere in testa che, con Vinitaly Tour (www.vinitalytour.com), grazie ad un accordo con l’Hong Kong Trade Development Council, ha fatto dell’Italia il partner country dell’ International Wine & Spirits Fair 2011, dal 3 al 5 novembre, in quello che è uno degli hub vinicoli più importanti del continente. Ma l’Asia diventa anche un luogo di incontro per i tanti “think tank” sul vino. Come “Wine Future” 2011 (www.winefuture.hk), ad Hong Kong, subito dopo la fiera (6-8 novembre), dove “The Wine Academy” di Spagna, riunirà decine dei più autorevoli protagonisti del vino mondiale, da Robert Parker a Jancis Robinson (per l’Italia i produttori Angelo Gaja e Gianluca Bisol), per capire come l’industria del vino si lega ai cambiamenti del mondo, come far crescere i consumi e parlare ai nuovi consumatori, soprattutto nel complicato ma promettente oriente. E, intanto, la rivista francese “Terre de vins”, con l’agenzia di stampa Afp, presenterà a Vinexpo di Bordeaux un nuovo portale sui vini di Francia, www.frenchwinenews.com, in inglese e mandarino, la lingua ufficiale della Cina ...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli