LA CANTINA DI SOAVE ACQUISISCE LA CANTINA DI MONTECCHIA DI CROSARA, DANDO VITA AD UN COLOSSO COOPERATIVO DA 2200 VITICOLTORI E 6.000 ETTARI DI VIGNETO

Nel mondo cooperativo veneto la Cantina di Soave acquisisce, per fusione, la Cantina di Montecchia di Crosara e, grazie a questa operazione, la Cantina di Soave, già una delle realtà cooperative vitivinicole più importanti d’Italia, rafforza ulteriormente la sua posizione nel panorama enologico nazionale ed europeo.

La Cantina di Soave - cinque stabilimenti produttivi, 30 milioni di bottiglie commercializzate ogni anno, per un fatturato di oltre 70 milioni di euro - con l’acquisizione di Montecchia, già anticipata nei mesi scorsi da WineNews, allarga la propria base sociale a 2200 viticoltori, attivi su 6.000 ettari di vigneto per un totale di 1 milione di quintali di uve prodotte annualmente. Grazie a questa acquisizione, la Cantina di Soave arriverà a gestire il 48% del Soave Doc, il 43% del Soave Classico, il 50% della denominazione della Valpolicella, oltre a diventare principale produttore di vino Lessini Durello, confermandosi quindi primario produttore di vini Doc di collina a livello italiano.

“L’acquisizione della Cantina di Montecchia - spiega Attilio Carlesso, presidente della Cantina di Soave - rientra in una generale tendenza all’aggregazione, in atto tra le cantine sociali, con l’obbiettivo dichiarato di ottimizzare la gestione e allo scopo di incentivare qualità e quantità a livello produttivo”.