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LA CANTINA IRPINA TERREDORA, “DA OLTRE 30 ANNI RIFERIMENTO DELLA PRODUZIONE ITALIANA”, E IL GIORNALISTA AMERICANO ALFONSO CEVOLA PER LA VALORIZZAZIONE DEL VINO ITALIANO NEL MONDO: ECCO I VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE VINITALY 2013

Italia
Daniela Mastroberardino

La cantina Terredora, oggi guidata da Daniela Mastroberardino (presidente del Movimento Turismo del Vino), insieme al fratello Lucio, prematuramente scomparso, “perché dal 1978, anno della sua fondazione a opera di Walter Mastroberardino, rappresenta uno dei punti di riferimento più solidi del “Rinascimento” dell’Irpinia enoica”, e il giornalista Alfonso Acevola, con il suo blog “On the Wine Trail in Italy”: ecco i vincitori del Premio Internazionale Vinitaly 2013 (www.vinitaly.com). La consegna il 6 aprile a Palazzo Verità Poeta, con un brindisi a base di Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e la Prosecco Doc, uniti per affermare l’originalità ma anche le diversità di uno dei vini italiani del momento. E saranno annunciati anche i vincitori del Premio Communicator of the Year (con l’International Wine & Spirit Competition, che saranno consegnati in autunno a Londra): l’irlandese Jean Smullen e all’inglese Dave Broom.

Focus - Le motivazioni ufficiali del Premio Internazionale Vinitaly 2013
Terredora
Terredora perché “dal 1978, anno della sua fondazione a opera di Walter Mastroberardino, l’azienda rappresenta uno dei punti di riferimento più solidi di quello che è considerato un vero e proprio ‘Rinascimento’ dell’Irpinia enoica. Una terra antica dove la coltivazione della vite ha una sua storia profondissima che l’azienda di Montefusco ha saputo riscoprire attraverso la scommessa, in quel periodo per nulla scontata, sui millenari vitigni di antica coltivazione della zona, Aglianico, Fiano, Greco e Falanghina, introducendo, al contempo, innovazione, conoscenze e uomini capaci di cogliere le sfide del futuro. Tra questi, Lucio Mastroberardino, fin dal 1994 impegnato nell’azienda di famiglia, protagonista del suo rilancio definitivo e arrivato a ricoprire anche l’importante ruolo di presidente dell’Unione Italiana Vini. La sua recente e prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo del vino italiano. È anche per questo che il Premio Internazionale Vinitaly 2013 viene assegnato a Terredora, nelle mani dei suoi fratelli Paolo e Daniela Mastroberardino che, senza dubbio, sapranno continuare il percorso tracciato da Lucio con la stessa passione e la medesima competenza”.

Alfonso Cevola
Premio ad Alfonso Cevola “conosciuto come l’Italian Wine Guy per essere un profondo conoscitore delle grandi cantine, ma anche dei piccoli vitigni del grande patrimonio enologico italiano. Grande comunicatore - si legge nelle motivazioni - trasmette la sua passione per i vini e la cultura italiani attraverso il suo blog On the Wine Trail in Italy e con la sua intensa attività professionale che lo ha portato a essere direttore di Glazer’s Italian Wine negli ultimi 21 anni e Certified Specialist del vino e Special Contributor per The Dallas Morning News e The Well Fed Network”.

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