Sarà una vendemmia anticipata dalla quale si otterrà un vino di buona qualità anche se in quantità contenute ma comunque superiori a quelle del 2002 quando è stato segnato un minimo storico a 44,6 milioni di ettolitri: lo prevede la Coldiretti che, rielaborando i dati dell’Ismea/Unione Italiana Vini, spiega che “la produzione potrebbe toccare quota 50 milioni di ettolitri (+12% sul 2002 e sui livelli del 2001 e del 1997) se le precipitazioni dei prossimi giorni serviranno a fare ingrandire i grappoli e non si trasformeranno in grandine e nubifragi generalizzati”.
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