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LA COLLABORAZIONE TRA DUBOURDIEU E LA MAISON ZONIN SI INTENSIFICA: PRESTO IL PROFESSORE DELLA FACOLTÀ DI ENOLOGIA DELL’UNIVERSITÀ DI BORDEAUX LAVORERÀ SUGLI AUTOCTONI COLTIVATI NELLE TENUTE DELL’IMPORTANTE PRODUTTORE IN TUTTA ITALIA

Denis Dubourdieu, professore alla facoltà di enologia dell’Università di Bordeaux e direttore generale dell’Istituto della Vigna e del Vino di Bordeaux, intensificherà ancora di più la sua collaborazione con la casa vinicola Zonin.

Per adesso, il ricercatore, peraltro produttore lui stesso (Château Doisy-Daëne), ha cominciato con il mettere a disposizione le sue conoscenze per la produzione di due vini ottenuti da vitigni internazionali (il Doc Friuli Aquileia Sauvignon “Aquilis” 2009, prodotto nella tenuta friulana Ca’ Bolani e l’Igt Maremma Toscana Rocca di Montemassi 2008, uvaggio di Merlot, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Syrah, prodotto nella tenuta toscana Rocca di Montemassi). La collaborazione fra uno dei massimi esperti al mondo di enologia e il gruppo Zonin era partita nel 1998, e prevedeva soprattutto un lavoro di supervisione degli oltre 32 professionisti, tra agronomi ed enologi, coordinati dal direttore della produzione della “maison” Zonin, Franco Giacosa.

Da qui in avanti, la collaborazione di Denis Dubourdieu si intensificherà, invece, e, dopo l’importante lavoro fatto sui vitigni internazionali, si sposterà su quelli di antica coltivazione (dal Sangiovese al Nero d’Avola, al Refosco), allevati nelle varie tenute di proprietà della famiglia Zonin, in tutta Italia.

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