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LA CONFAGRICOLTURA E’ SODDISFATTA PER LA FINANZIARIA 2002, CHE PREVEDE ANCHE LA SANATORIA DEI VIGNETI ABUSIVI

La sanatoria dei vigneti abusivi (la norma disciplina le modalità di emersione dei vigneti sinora non dichiarati, ndr) è, per la Confagricoltura, la più importante organizzazione delle imprese agricole, tra i principali interventi a favore del settore agricolo, contenuti nel disegno di legge “Finanziaria 2002”, approvato alla Camera, che ora torna al Senato per l’approvazione definitiva (il testo è da considerarsi definitivo: di fatto, le variazioni non sono più possibili per motivi legati alla necessaria approvazione del provvedimento entro il 31 dicembre 2001, ndr).

La sanatoria dei vigneti: cosa prevede

Fase 1: vigneti abusivamente impiantati prima del 1 settembre 1993. Sanzioni: sono regolarizzati senza pagare multe.

Fase 2: vigneti abusivamente impiantati tra il 1 settembre 1993 ed il 31 agosto 1998 - Sanzioni: per impianti destinati alla produzione di vini da tavola, le multe variano tra i 1.032 e 6.200 Euro ad ettaro; per i vigneti Vqprd, le sanzioni variano tra 2.600 e 7.750 Euro ad ettaro.

Cosa aspettarsi dalla sanatoria: La garanzia di non dover pagare sanzioni dovrebbe convincere i viticoltori ad andare a spiegare le loro realtà negli appositi sportelli aperti su tutto il territorio per censire la reale consistenza del "vigneto Italia": sarebbe davvero imbarazzante andare a Bruxelles con un catasto di soli 611.000 ettari contro gli oltre 790.000 annunciati con l'inventario provvisorio (e sulla cui base Bruxelles ha già elargito fior di miliardi in aiuti).

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