C’è anche la Gino Girolomoni Cooperativa Agricola tra le sette aziende premiate con il titolo di “Ambasciatrice dell’Economia Civile 2020”. Il progetto di Gino Girolomoni, nato nel 1971 e confluito nel pastificio bio Girolomoni, ha ricevuto il riconoscimento in Palazzo Vecchio a Firenze nella seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, aperto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Premiato il modello di business virtuoso e attento al sociale della cooperativa marchigiana di Isola del Piano, che punta sull’agricoltura sostenibile “recuperando un intero territorio, creando nuovi posti di lavoro e dignità per il lavoro nei campi, con rispetto per l’uomo e l’ambiente in cui le attività produttive sono inserite”.
Con i suoi 400 agricoltori, 50 dipendenti e 14 milioni di fatturato (anno 2019), la Cooperativa Gino Girolomoni è uno dei punti di riferimento nel panorama del biologico italiano. Recentemente è riuscita a “chiudere” il ciclo della filiera della pasta, dal seme al piatto, grazie alla recente costruzione del molino accanto al pastificio di Isola del Piano. “Non basta la sostenibilità ambientale, l’agricoltura biologica e le fonti rinnovabili - ha commentato il presidente Giovanni Girolomoni - ci vuole un pensiero economico differente, che metta al centro la dignità delle persone, nel rispetto del bene comune e che aiuti a crescere territori e comunità”.
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