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LA CULLA DEL RIESLING SI PIEGA AL “BENE COMUNE” E DICE SÌ AL PONTE MOSEL. QUANDO LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO VALE MENO DELL’INNOVAZIONE ...

Italia
Ecco il Ponte Mosel ... sotto i vigneti

Anche in Germania il tema delle grandi opere ha diviso l’opinione pubblica: da un lato chi pensa a salvaguardare il proprio territorio, dall’altra chi mette sopra ad ogni cosa il bene comune. In mezzo, la regione del fiume Mosel, straordinaria terra del Riesling tedesco, che da qui al 2016 vedrà il proprio territorio stravolto da un maestoso ponte, che poggerà i 10 pilastri su cui poggeranno i 1.700 metri della struttura, proprio tra quelli che il famoso “wine writer” Hugh Johnson definì “i più bei vigneti di Riesling del pianeta”. Il bene comune ha avuto la meglio, alla faccia del territorio, e questo nonostante la forte componente “verde” del governo locale, che pochi mesi fa ha puntato molto proprio sul no assoluto al ponte, per poi cambiare idea in seguito alle pressioni degli alleati di Governo … Tutto il mondo è paese !

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