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VERSO L’ACCORDO

La Gran Bretagna è quasi fuori dalla Ue: dall’emergenza sanitaria un assaggio di Brexit

La Francia chiude le frontiere per fermare la variante del Covid, e gli scaffali Uk si svuotano. La Germania spedisce frutta e verdura per via aerea
BREXIT, DEAL, EXPORT AGROALIMENTARE, FRONTIERE, UNIONE EUROPEA, Mondo
I camion incolonnati sulla via per la Francia

L’accordo sulla Brexit, dopo mesi di trattative serrate, sembra davvero ad un passo. Secondo il “Financial Times”, i progressi nei colloqui fanno sperare in un imminente accordo commerciale. Funzionari britannici hanno affermato che mentre le due parti stanno ancora discutendo sulla pesca e su altre questioni un accordo sarebbe possibile già questa sera, con Boris Johnson in stretto contatto con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Intanto, un assaggio di quello che potrebbe aspettare la Gran Bretagna una volta lasciata l’Europa, è arrivato ieri, con la chiusura delle frontiere da parte della Francia, che ha fatto letteralmente collassare i trasporti commerciali. Non una misura politica, ma sanitaria, di contrasto alla variante inglese del Covid, che ha fatto ripiombare l’Europa nell’ansia. E, in un solo giorno, ha messo in allarme la distribuzione inglese. Il Paese, infatti, dipende dalle importazioni per un’enorme varietà di prodotti alimentari, specie frutta e verdura, rimasti per 24 ore fermi nei camion, prima che la Francia riaprisse, con tutte le tutele del caso, all’ingresso dei trasportatori inglesi rimasti incolonnati a Dover. Più che un vero allarme, un funesto avvertimento, a cui ha risposto prontamente la Lufthansa, consegnando dalla Germania, per via aerea 80 tonnellate di frutta e verdura - lattuga, cavolfiore, broccoli, fragole e agrumi - all’Aeroporto di Doncaster Sheffield. Il deal sarà anche vicino, ma comunque vada, l’impressione è che tra Gran Bretagna ed Europa, a perderci, è Londra.

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