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LA PRIMA VOLTA STUDENTE ITALIANO SI AGGIUDICA LA PRESTIGIOSA BORSA DI STUDIO “INTERNATIONAL STUDENT GRANT” 2010: E’ BERNARDO CONTICELLI (UNIVERSITÁ FIRENZE). HA REALIZZATO UN INNOVATIVO PROGETTO DI RICERCA SULLE NUOVE FORME DI MARKETING DEL VINO

Italia
Bernando Conticelli

Dopo un lungo processo di selezione prima nazionale e poi internazionale, e per la prima volta, uno studente italiano si aggiudica una della borse di studio annuali dell’“International Student Grant” 2010: è Bernardo Conticelli dell’Università degli Studi di Firenze, che ha vinto grazie ad un innovativo progetto di ricerca sulle nuove forme di marketing del vino in relazione ad Internet e alle sue applicazioni. Il progetto verrà presentato ufficialmente il 3 novembre a Christchurch (Nuova Zelanda). Erano 26 i progetti in gara, dedicati al marketing e del turismo del vino, uno per ognuno delle città che partecipano al circuito delle “Great Wine Capitals” (www.greatwinecapitals.com).

Focus sulla ricerca: “L’impatto di internet nel settore del vino: nuove strategie di marketing del vino nella provincia di Firenze”
Vi è oggi un importante cambiamento nel marketing e comunicazione del mondo del vino: la diffusione di internet e delle sue innumerevoli applicazioni rappresenta la vera svolta nella comunicazione e nelle nuove forme di promozione sia per quanto riguarda le aziende e le istituzioni che i consumatori. La possibilità di interagire direttamente con i consumatori, di effettuare campagne “virali” di promozione a costi prossimi allo zero, sono alcune delle grandi potenzialità che si hanno con le nuove piattaforme di social networks e condivisione di opinioni (blogs).
E’ proprio nella capacità di utilizzo di queste tecnologie il nuovo modo di fare marketing e la possibilità di condividere informazioni tra loro, il nuovo modo di agire dei consumatori. Twitter, Facebook, Cellartracker ed altri social networks sono gratuiti e permettono di raggiungere ed entrare in contatto con utenti appassionati o professionisti (soprattutto la “millennial generation” o “generazione Y”); tutti potenziali consumatori di vino e potenziali turisti del vino. Questi social networks sono oggi importantissimi per la creazione ed il controllo di un brand: infatti è ora possibile interagire direttamente con il consumatore ed il consumatore a sua volta può essere protagonista.
Tramite questi strumenti i consumatori hanno voce, e queste voci non devono essere considerate come nemiche; queste voci sono possibili clienti, lettori o semplici simpatizzanti: è importante, per chi si occupa di marketing e mercati, aprire un dialogo con questi utenti; sono loro che oggi hanno sempre più importanza come “critici”. Numerose ricerche dimostrano infatti che ormai da diverso tempo il consumatore si fida soprattutto dei suggerimenti degli altri consumatori, mentre si fida sempre meno di riviste e guide specializzate. Internet è il più importante passaggio storico per i media dall’avvento della carta stampata; il livello di cambiamento in atto non è stato ancora adeguatamente percepito, ma si tratta di una svolta che apre opportunità epocali. Sviluppare strategie “business to business” (business to business) e/o “business to consumer” (business to consumer) per le aziende del settore vitivinicolo, per le istituzioni pubbliche e gli enti preposti allo sviluppo e alla valorizzazione di un territorio viticolo diventa un’opportunità nuova che deve essere colta, interagendo nel modo migliore.
Una prima parte del lavoro ha come obiettivo l’analisi dell’impatto tra internet e le sue applicazioni sul mondo del vino, per riuscire a capirne il funzionamento e definire nuove potenziali strategie di comunicazione e marketing di settore. Una seconda parte mira ad ottenere una ricaduta pratica per il territorio della Provincia di Firenze attraverso la proposta di alcuni strumenti multimediali (sia la possibilità di aggiornamento di elementi pre esistenti quali web sites che la creazione di nuovi) che possano aiutare ad implementare l’immagine e la visibilità del territorio viticolo fiorentino per favorire il tessuto economico e sociale delle aziende agricole attraverso la promozione dell’enoturismo e della vendita diretta. Alla luce della crisi economica che stiamo attraversando, la ricerca di nuovi canali di comunicazione diventa fattore determinante per un successo di medio-lungo periodo.
Il risultato atteso è quello di riuscire a produrre un esaustivo studio di settore sull’argomento che possa diventare un riferimento per processi decisionali futuri da parte di imprenditori, consumatori ed enti o istituzioni pubbliche che gravitano intorno alla wine industry. L’obiettivo è poi di proporre, al termine dello studio, una o più soluzioni di marketing territoriale legato al vino e alla multimedialità che, pur nella loro semplicità, possano essere per la Provincia di Firenze di realizzazione pratica nel breve periodo.
Il progetto è quello di un’applicazione per smart phones, con numerose modalità di utilizzazione da elaborare in collaborazione con i Consorzi di tutela delle denominazioni di riferimento, con la Camera di Commercio di Firenze e con l’amministrazione provinciale di Firenze, che abbia ad oggetto una mappatura di tutte le aziende vitivinicole della provincia, indirizzata a turisti ed appassionati di vino presenti a Firenze e provincia al fine di promuovere il turismo del vino nella regione viticola e di incentivare la conoscenza dei prodotti agricoli locali. Questa applicazione potrebbe, nelle sue funzionalità, essere utilizzata anche da altre regioni vitivinicole.

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