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LA VENDEMMIA TARDIVA? E’ UNA TECNICA CHE MIGLIORA LA RESA DELLE UVE. SECONDO UNA RICERCA AUSTRALIANA, POSTICIPARE LA VENDEMMIA GRAZIE A TECNICHE BIOTECNOLOGICHE, PUO’ ANCHE GARANTIRE CHE LA MATURAZIONE AVVENGA IN CONDIZIONI PIU’ FAVOREVOLI

Acini d’uva maturi al punto giusto e tutti nello stesso momento. E’ l’obiettivo degli scienziati australiani che, grazie a tecniche biotecnologiche, puntano a massimizzare le potenzialità enologiche di alcuni vitigni. Ad esempio, ritardando la vendemmia. “Abbiamo scoperto che l’intervento su alcuni regolatori della crescita può ritardare la maturazione degli acini”, spiega uno dei ricercatori della Csiro Plant Industry, Christopher Davies, su Christopher Davies, sull’“Australian Journal of Grape & Wine Research”. Posticipare la vendemmia può anche garantire che la maturazione in condizioni più favorevoli. Positivi i risultati delle prime sperimentazioni, lo spostamento del periodo di maturazione non avrebbe alcun effetto sul sapore e l’aroma del vino.

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