LA VIS SCEGLIE CAVIT COME “COMPAGNA” PER IL PIANO DI RIASSESTAMENTO E RILANCIO. IN SETTEMBRE ARRIVA ANCHE IL PIANO DI REVISIONE COMPLESSIVA DEL SISTEMA VINICOLO TRENTINO AFFIDATO DALLA PROVINCIA ALL’ISTITUTO DI SAN MICHELE ALL’ADIGE

La cooperazione vitivinicola trentina sembra pronta a voltare pagina e ad andare verso un riassestamento: il consiglio di amministrazione del gruppo La-Vis ha giudicato positivamente i piani per l’accompagnamento della sua ristrutturazione e rilancio presentati da Mezzacorona e Cavit, preferendo, secondo una nota della Federazione delle Cooperative, quello di quest’ultima. Non si parla ancora di progetti precisi: la preferenza di La-Vis per Cavit potrebbe essere dettata anche dal rapporto che ha visto queste due realtà camminare assieme già in passato. Ora toccherà a Cavit valutare ed eventualmente approvare il progetto. L’appuntamento è per settembre, quando si dovrebbe conoscere anche il piano complessivo di revisione del sistema vitivinicolo trentino che la Provincia ha affidato all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.