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LA VITICOLTURA CONQUISTA UNA META-CULTO DEI TURISTI E DEGLI AMANTI DELL’ALTA MODA, TRINITA’ DEI MONTI: OGGI LA PRIMA VENDEMMIA NEL CUORE DI ROMA, NEL VIGNETO ORNAMENTALE NEI GIARDINI DEL CONVENTO FRANCESE DEL SACRO CUORE. NASCE IL GALLICO

La viticoltura conquista una meta-culto dei turisti e degli amanti dell’alta moda, Trinità dei Monti: è in corso, in queste ore, a Roma, la prima vendemmia nel vigneto ornamentale nei giardini del Convento francese del Sacro Cuore. E sono gli allievi della scuola enologica Emilio Sereni a raccogliere i grappoli maturati appena sopra Piazza di Spagna. A promuovere l’iniziativa: una rappresentanza dei viticoltori di Narbonne (Francia), in un accordo di collaborazione con il Comune di Roma e l’ambasciata francese alla Santa Sede, Città del Vino, la scuola enologica Emilio Sereni.

I vignerons d’oltralpe, quattro anni fa, hanno messo a dimora ottanta barbatelle di vitigni nativi della Languedoc (Carignan Nero, Syrah, Grenache nero, Picpoul, Moscato di Alessandria, Mourvedre). La scuola enologica della Prenestina ha integrato il vigneto con vitigni locali e avviato una lavorazione delle uve all’insegna della tradizione, con pigiatura manuale. Gli enologi dell’Itas romano, oggi, annunciano, con soddisfazione, che il grado zuccherino registrato nel mosto é stato pari a 22 gradi.

Quest’anno, saranno prodotte 70 bottiglie, con il mosaico di una nave Narboniense, rinvenuto nel sito archeologico di Ostia Antica, in etichetta. La nuova mini-produzione enologica si chiama “Gallico” e sarà presentata ufficialmente in inverno inoltrato a Narbonne, città fondata dai Romani nel 118 a.C. e tuttora legata alla capitale italiana, come testimonia l’omaggio che Luigi Petroselli, sindaco di Roma agli inizi degli anni ‘80, offrì in dono alla città francese una lupa in bronzo, simbolo del vincolo storico che unisce Roma a Narbonne, entrambe peraltro “Città del Vino”.

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