Anche la Francia fa i conti con i tagli ai costi della politica, più simbolici che sostanziali, e, per il secondo anno consecutivo, la cantina ufficiale del Primo Ministro è finita all’asta. 1.400 bottiglie, che, alla fine, hanno fruttato molto più del previsto, ben 173.000 euro, quasi il doppio delle stime pre-asta, andati a rimpolpare le casse dello Stato francese, con buona pace dei tanti notisti d’Oltralpe che, nelle scorse settimane, hanno criticato l’iniziativa, raccontandola come una svendita del patrimonio francese, almeno a livello simbolico. Il lotto top, una bottiglia di Domaine de la Romanée Conti 2004, è andato, per 10.500 euro, ad un giovane trader cinese, Lishen Huang, che, a maggio, si era già a giudicato, per conto di un importatore di Pechino, diversi lotti dell’asta dell’Eliseo, dove sotto il martello finirono le bottiglie in dote al Presidente della Repubblica Hollande.
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