Una bottiglia di Barolo 1968 Giacomo Conterno aggiudicata a 1500 euro, una bottiglia di Sfursat Cinque Stelle Nino Negri a 500 euro, una magnum di Nero d’Avola Deliella a 850 euro, una magnum di Sagrantino di Montefalco “25 Anni” 2000 Caprai, battuta a 400 euro: sono le cifre più clamorose dell’asta benefica di vini rari che ha monopolizzato l’attenzione di “Vini nel Mondo” (Spoleto, 30 maggio/2 giugno), la manifestazione realizzata, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali.
“Il ricavato - ha spiegato l’organizzatore dell’asta e di “Vini nel Mondo”, Alessandro Casali - andrà per la ricostruzione dell’Asilo di Onna distrutto dal terremoto dell’Abruzzo”.
Un gesto nobile e l’opportunità di aggiudicarsi delle vere leggende dell’enologia italiana hanno attirato compratori particolarmente generosi. La base d’asta di tutte le bottiglie è praticamente triplicata e, alla fine, la cifra raccolta è stata notevole: 12.960 euro.
Ottime quotazioni anche per altre bottiglie in asta: un Taurasi Docg 2001 Campore di Mastroberardino per 300 euro, un Chianti Classico Santa Margherita a 200 euro, un Taurasi Docg 2003 Campore Mastroberardino a 300 euro, un jeroboam di Amarone della Valpolicella Reius 2003 Sartori a 450 euro.
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