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Le terre del Montescudaio doc, un mare di storia, un’isola di benessere
di Simone Brogioni

L’Ombra della Sera proietta il suo enigma esile e spesso di trenta secoli dalla cristalliera del museo Guarnacci. E’ quel fanciullo, animato di infinito spirito nella fissità del bronzo, l’essenza del fascino di questi luoghi. E’ la storia che precipita dalla magnificenza di Volterra verso il mare della Costa degli Etruschi come l’acqua del fiume che perennemente erode colline verdi di lecci e splendenti di metalli, è un’armonia composta da suggestioni di natura e d’uomini, è un’isola di benessere che rimanda ai nostri antichi. E’ la valle del Cecina. Fu culla degli etruschi, presidio romano e successivamente via strategica di commerci e di medievali delizie e potenze. E’ un angolo di Toscana - punteggiato da castelli e pievi, da coloniche (oggi divenute agriturismo dove all’eleganza del paesaggio si unisce il benessere del relax) e borghi fortificati - che mirabilmente fonde in sé la forza della Maremma, l’aristocrazia del Chianti, la luce del Tirreno e i colori del tempo. E’ una sintesi armonica della toscanità. Percorrerla significa viaggiare attraverso una raffinata ruralità, un paesaggio dove l’uomo marca la sua presenza col bello, dove le suggestioni sono affidate alla percezione sensoriale e all’evocazione. I sensi sono stimolati da profumi di bosco e da un bouquet agreste, dalla sapidità di una gastronomia che fonde mirabilmente la terra col salmastro, da vini eccellenti che sono la sintesi di questo terroir in un positivo flusso dalla tradizione all’evoluzione, da un artigianato che fa della manualità uno stile, da una luce che ha l’intensità dei sentimenti della nostra gente franca, gentile ed ospitale. L’evocazione è quella che il respiro della storia e il mistero etrusco infondono nelle nostre percezioni di contemporanei. Compiamolo dunque questo viaggio attraverso i colli degli etruschi dove il Cecina col suo lento scorrere è il filo conduttore.
Paesi & Città
Volterra -
E’ una delle città più antiche e belle di Toscana. Famosa in tutto il mondo per la lavorazione dell’alabastro, conserva, nel Museo Guarnacci, una delle più importanti collezioni di reperti Etruschi del mondo. E fu, del resto, una delle lucumonie più potenti. Della strutturea etrusca rimane ancora intatta una parte della cinta muraria e la Porta dei Leoni. Estese la sua influenze fino nell’aretino e il suo porto era Vada Volaterris situata poche miglia a nord dalla foce attuale del fiume Cecina lungo il quale venivano trasportate le merci e insediate le fonderie etrusche. In epoca romana fu fiorente e oggi conserva un teatro tra i più belli d’Italia. Ma la magnificenza di Volterra si deve al periodo altomedievale quando si costituì in libero comune (arrivò a battere anche una propria moneta, il Grosso volterrano) e al periodo di dominazione fiorentina che ci hanno lasciato la bellissima piazza dei Priori e il possente Mastio. Un’ attrattiva turistica sono sicuramente le Balze, strapiombi che danno le vertigini. Volterra è da sempre la porta del Chianti senese verso il mare.
Montecatini Val di Cecina - E’ uno dei borghi medievali che punteggiano la Val di Cecina e costituiva il punto di osservazione e controllo di questa strategica via di comunicazione. In corrispondenza sull’altra sponda si trova, infatti, il Castello di Querceto, esempio mirabile di architettura nobiliar-militare altomedievale. Ma lo sviluppo di Montecatini si deve soprattutto al bacino minerario che le sta intorno. La famosa industria chimica Montecatini prese il nome proprio da questo centro. Ben altri sono oggi i profumi che accolgono il viaggiatore: quelli del Sangiovese e del Trebbiano tra i vini, un olio finissimo ottenuto da Frantoio e Leccino, quello dei funghi e soprattutto dei tartufi che sono un prodotto peculiare dei boschi che punteggiano la valle.
Santa Luce - Piccolo borgo rurale che concentra su di sé un territorio vastissimo dove alla coltivazione della vite si accompagna quella del grano e dell’olivo. È il crocevia verso le colline pisane ed è quasi adagiato sulle rive di un lago artificiale e si trova anch’esso al centro di una zona mineraria. Santa luce si trova leggermente decentrato rispetto alla strada della Val di Cecina che unisce tutti gli altri comuni dell’areale della Doc Montescudaio. Per raggiungerla una volta arrivati a San Pietro in Palazzo si prende la Pisana e oltrepassato il Malandrine si volta a destra di nuovo in colina.
Riparbella - Antichissima nelle origini, fu prima presidio militare e poi centro rurale di fondamentale importanza. Il paese ha conservato intatto l’antico impianto enei suoi dintorni a Montegemoli, si produce uno dei pani più pregiati di Toscana. È stato tra i primi borghi a vocazione vitivinicola ed è immerso in una “ foresta” di olivi e di lecci ancora intatta dove sgorga una sorgente di acqua purissima. Il recente impulso turistico ( è stata scoperta dalla intellighenzia della Baviera che qui ha il suo buen retiro) è dovuto allo svilupparsi dell’equiturismo, e soprattutto dell’enogastronomia fondata sui vini doc Montescudaio sui piatti a base di cinghiale e selvaggina sui pecorini comuni a tutta la Val di Cecina.
Castellina Marittima - L’incontro con Castellina stupisce il viaggiatore perché si trova proiettato indietro nel tempo. Scelta da alcune nobili famiglie come residenza di campagna tra 300 e 600, Castellina custodisce ancora questi palazzotti aristocratici in unità con molti casolari sparsi nella campagna oggi divenuti centri di raffinata ospitalità rurale. Castellina offre anche una gastronomia dove spiccano i sapori dell’orto in forza di una produzione agricola sopecailizzata in colture orticole di pregio.
Montescudaio - Borgo rimasto intato nell’impianto medievale e impreziosito da alcuni apporti rinascimentali, è il primo che si incotra lungo al strada dei tre comuni che disegna un arco alle spalle di Cecina, il capoluogo commerciale e degli affari di questa porzione di Toscana. Montescudaio è la sede del Consorzio dei vini Doc e il paese che ha dato impulso, grazie alla ultratrentennale Sagra dell’Uva alla notorietà di queste bottiglie. Spita alcune ville patrizie ottocentesche ed ha strutture ricettive di ottimo livello.
Guardistallo - Fu eretto come posto di guardia verso il amre e conserva ancora una posizione strategica perché domina a destra la Valle del Cecina, a sinistra, la distesa della prima Maremma e a ponente tutta la costa degli Etruschi. Di impianto trecentesco, il paese oggi è un piccolo concentrato di delizie. Numerosi sono i ristoranti che offrono la gastronomia tipica della valle, notevoli alcune sue produzioni norcine.
Casale Marittimo - Strade lastricate in pietre etrusche, vicoli strettissimi sormontati da archi che fungevano da camminamento per le guardie, i resti inglobati nel contesto urbano di un’antica munizione, i palazzotti dell’aristocrazia rurale. Questa è l’atmosfera di Casale, un paese-relais dove il respiro della campagna toscana si fonde con quello della storia.


La costa - Da Castiglioncello a Marina di Bibbona
Da Castiglioncello a Marina di Bibbona ecco una dei tratti di mare più belli e turisticamente più rilevanti di toscana. È questo il naturale sbocco al mare dell’areale della Doc Montescuadaio e lungo questi 25 km di litorale si incontrano bellezze naturali e infrastrutture capaci di soddisfare un ampio ventaglio di target. Si parte da Castigioncello a nord. La perla del Tirreno, adagiata su un tratto di scogliera, è stata negli anni ’60 e ’70, la spiaggia ndei Vip del cinema e della politica, ma già nell’Ottocento, qui, i Macchiaioli dettero vita ad una corrente pittorica che ha influenzato la storia del’arte. Ancora oggi, ricca di ville com’è, si candida ad essere meta di un turismo raffianato. Poco oltre, verso sud, ecco Rosignano Solvay importante centro industriale che conserva però un’offerta turistica marina di buon livello e ha tra le sue attrattive due luoghi peculiarissimi: le spiagge bianche, un angolo di Carabi nel Tirreno e Vada che unisce il borgo dei pescatori con le vestigia dell’antico porto volterrano e una distesa di campeggi che arrivano fino a Cecina lungo un litorale di sabbia finissima. Cecina e Cecina marina sono il fulcro commerciale e turistico di questo comprensorio ma accanto nelle boutique eleganti, a raffinati ristoranti che fanno ottima gastronomia di pesce, ci sono iniziative culturali come il museo archeologico e il Centro Studi sulle tradizioni alimentari de “La Cinquantina” e luoghi di grande suggestione come la sconfinata pineta che parallela al mare corre fino a Marina di Bibbona. Marina di Bibbona è una stazione balneare notissima sorta ai piedi dell’antico forte, che era l’avamposto litoraneo del paese di Bibbona, centro notissimo per il suo artigianato, e per una particolare produzione frutticola dove spiccano i cedri a cui è dedicata un’antichissima festa.

Montescudaio: tra agriturismi e buoni vini
Podere La Regola - Riparbella (Pisa)
Tel. 0586-698145
www.laregola.com
Ubicata nella Valle del Fiume Cecina a 10 km dal litorale del mare Tirreno, è a cavallo tra le due province di Pisa e di Livorno, in una zona dove un tempo sorgeva un antico insediamento etrusco che già da allora produceva un corposo e gradevole vino conservato in anfore. Fondata dalla famiglia Nuti che acquistò un piccolo appezzamento di terra agli inizi del ‘900, per coltivarvi un po’ d’olio e un po’ di vino genuino ad uso familiare; in seguito, dalla piccola cantina sotto casa, nacque la prima produzione de “La Regola”. La tradizione vitivinicola si è tramandata di generazione in generazione, avvalendosi anche di diversi processi di ammodernamento e ampliamento e raggiungendo così dei risultati di grande pregevolezza. Oltre alla produzione di vino ricordiamo quella di olio e cereali.
Fattoria Poggio Gagliardo - Montescudaio (Pisa)
Tel. 0586-630661
www.poggiogagliardo.com
La fattoria è situata a cavallo dei territori collinari delle province di Pisa e Livorno e si estende su una superficie di 400 ettari, di cui 60 coltivati a vigneto. Le stalle della Fattoria, con l’allevamento della pregiata razza Chianina, forniscono ai vigneti la tradizionale concimazione organica, con notevoli effetti sul terreno e sui vini prodotti. La Fattoria produce anche un olio extra vergine di oliva particolarmente pregiato per le antiche varietà coltivate e per l’attenta spremitura ottenuta a freddo con lo storico frantoio a macine in pietra. Possibilità di pernottamento e ristorazione.
Fattoria Sorbaiano - Montecatini Val di Cecina
Tel. 0588-30243, fattoriasorbaiano@libero.it
La Fattoria è situata ad 1 km da Montecatini Val di Cecina, antico borgo medievale arroccato su un colle che domina la Val di Cecina. Sorbaiano appartiene dagli anni Cinquanta alla Famiglia Piccolini. Anticamente fu un appoderamento romano e, in seguito, un feudo dei nobili Inghirami. L’intero complesso si estende per circa 300 ettari: 200 a cereali, 50 a bosco, 20 a uliveto e 28 a vigneto specializzato. La cantina è stata di recente ristrutturata e i nuovi locali sono stati progettati secondo un criterio di massima funzionalità. L’ospitalità in agriturismo riveste un ruolo di primo piano nell’attività della Fattoria; 15 sono gli appartamenti disponibili, tutti ristrutturati con grande cura. Si ricorda inoltre la produzione dell’olio extra vergine di oliva e dei cereali.

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