LE “VIGNETTE DI BUONGUSTO” DELL’INDIMENTICATO VINCENZO BUONASSISI IN MOSTRA A MILANO (SIMEI, DAL 13 AL 17 NOVEMBRE)

Un grande personaggio come non lo avete mai visto … Vincenzo Buonassisi è conosciuto come il giornalista che, per primo, rese la cucina spettacolare e, al tempo stesso, alla portata di tutti portandola nel piccolo schermo con trasmissioni come “L’Almanacco del giorno dopo” e sulla carta stampata nelle riviste di attualità. Non molti però conoscono la sua passione per le vignette umoristiche, nata dal rapporto personale con alcuni dei più importanti artisti italiani. A far conoscere questo patrimonio, dal 13 al 17 novembre, sarà l’Unione Italiana Vini (Uiv) in Fiera Milano (Rho) a “Simei” 2007, salone internazionale macchine per l’enologia e l’imbottigliamento e delle tecniche per la viticoltura e l’olivicoltura.
La mostra Vignette di BuonGusto, presenterà per la prima volta la collezione privata di Vincenzo Buonassisi che riunisce oltre 100 opere dei più grandi artisti e vignettisti contemporanei, da Laura Fiume a Emilio Isca, da Jacovitti a Cava; autori con stili anche molto diversi fra loro ma accomunati dal tema, l’enogastronomia, e dal legame con Vicenzo Buonassisi.
Vignette di BuonGusto non è una semplice collezione ma il racconto di una storia di amicizia; ognuna di queste opere è stata realizzata per “l’amico Vincenzo”; la dote più straordinaria di Vincenzo Buonassisi era la capacità di conciliare, nel privato così come nella vita professionale, il “buonumore, il buongusto e la buona tavola”.
La curiosità è che, alla fine della mostra, sarà possibile acquistare le opere: è disponibile un catalogo Vignette di BuonGusto, a cura dell’amico Alessandro Molinari Pradelli, edito da Unione Italiana Vini, reperibile a Simei e nelle migliori librerie. In contemporanea alla “Vignette di BuonGusto” anche Vignettando, opere dei più noti caricaturisti italiani, selezionate dal famoso giornalista e scrittore di enogastronomia Alessandro Molinari Pradelli.

Il ritratto - Chi era Vincenzo Buonassisi
Vincenzo Buonassisi, nato a L’Aquila nel 1918, si è occupato inizialmente di musica lirica, cui seguì l’attività di critica televisiva e di costume. In televisione, ha lavorato con personaggi come Mario Cervi, Mike Buongiorno e Pippo Baudo e ha dato il volto alla rubrica di enogastronomia de “L’Almanacco del giorno dopo”, programma di attualità del Tg 1. Il suo nome è legato strettamente alla gastronomia e alla cucina; ha firmato molti libri, manuali, ricettari, saggi storici legati al tema e le sue opere sono state tradotte in tutto il mondo. Il Giappone è uno dei Paesi dove ha raggiunto la maggiore notorietà. Le doti umane che meglio lo descrivono sono la simpatia e l’umiltà, che lo fecero amare da tutto il mondo dello spettacolo e della cultura. E’ morto nel gennaio 2004.