LETTERE, MEDICINA, LEGGE? PASSATE DI MODA. OGGI IL “DOTTORE” PIU’ ALL’AVANGUARDIA E’ QUELLO IN SPUMANTISTICA: AL VIA PER L’ANNO ACCADEMICO 2008-2009 IL PRIMO MASTER UNIVERSITARIO PER TECNICI SPECIALIZZATI IN BOLLICINE

Dal prossimo anno, avremo un nuovo tipo di dottore: sorpassati, ormai, quelli in lettere, legge e medicina si affaccia una nuova specializzazione per forgiare il superesperto di bollicine.
La Fondazione Mach di San Michele all’Adige, con la collaborazione scientifica della Facoltà di Agraria di Milano, fa partire a novembre 2008 il primo master universitario, della durata di 14 mesi, per “Dottore in Spumante”. Se viticoltura, enologia e marketing saranno lo zoccolo duro del corso, non mancheranno, tuttavia, stage, seminari, visite guidate per permettere l’esperienza sul campo, necessaria tanto quanto la teoria e le nozioni tecnico-scientifiche.
Requisiti fondamentali per essere ammessi? Una conoscenza di base attinente alla disciplina: via libera, quindi, ai laureati in biotecnologie, scienze biologiche, scienze della comunicazione, scienze dell’economia e della gestione aziendale, scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali, scienze economiche, ma semaforo rosso per i letterati e i linguisti. Il “Dottore in Spumanti” sarà un vero e proprio super-esperto a 360 gradi capace di seguire tutti i processi sia in campo (impianti, genetica, coltivazione ...), sia in cantina (struttura, metodo, tipologia, pratiche enologiche) che sul mercato (mercati, contratti, legislazione, costi, investimenti, globalizzazione, immagine, gastronomia, degustazioni, marketing).
La paternità di questo progetto realizzato dagli atenei di San Michele all’Adige e Milano è, in realtà, del Forum degli Spumanti d’Italia (condotto da Giampietro Comolli), e prevedeva in origine il coinvolgimento di tutte le aree spumantistiche d’Italia.
“In futuro - dichiara Attilio Scienza, docente di viticoltura all’Università di Milano - l’obiettivo è di tornare sul vecchio progetto, almeno aggregando Oltrepò Pavese e Franciacorta, e poi anche di coinvolgere altre università: Roberto Zironi (Università di Udine) e Vasco Boatto (Università di Padova) fanno già parte del corpo docenti di questo master e nulla toglie che in seguito potranno entrare con i loro atenei”.