LUCA MARONI & BUONITALIA PROPONGONO, A NEW YORK, IL 27 E 28 FEBBRAIO, “SENSOFWINE”, LA GRANDE DEGUSTAZIONE DEI MIGLIORI PRODOTTI DEL WINE & FOOD “MADE IN ITALY”

Cibo, Vino, Italia. Tre parole che si fondono nell’immaginario di tutti gli americani, tre parole che rimandano al sogno “made in Italy”. Così le nostre eccellenze enogastronomiche sono di scena a “Sensofwine”, evento ideato dal giornalista e critico enologico Luca Maroni e da Buonitalia Spa, la società di promozione del wine & food italiano (espressione del Ministero delle Politiche Agricole), a New York il 27 ed il 28 febbraio.
Due giorni che contribuiscono alla diffusione della conoscenza dei prodotti italiani, della loro qualità autentica e garantita: la kermesse si svolge nel suggestivo spazio eventi Helen Mills 137-139 West 26th Street NYC 10001; operatori, giornalisti ed enoappassionati potranno “entrare” nel bicchiere attraverso lo stage sul metodo di degustazione messo a punto da Maroni, e che si basa sul rapporto tra qualità e piacevolezza del vino.
Luca Maroni presenterà anche la sua nuova guida “Top 500 Italian Wine Producers”, nella quale ha selezionato le più qualitative aziende vinicole d’Italia, parte delle quali offriranno i loro prodotti in degustazione nella “due giorni” (che vede in scena anche le innovative macchine per il servizio e mescita del vino della Enomatic, www.enomatic.it).
“Sensofwine New York è per noi un momento importante per sottolineare il grande lavoro che il comparto Vino in Italia è stato capace di produrre. Con l’euro forte - spiega Luca Maroni - il settore è riuscito a crescere anche nel 2007 con risultati in doppia cifra. Basti pensare che oggi il vino pesa il 20% dell’intero export agroalimentare del nostro Paese”.
“Bisogna continuare a comunicare, a far assaggiare i nostri prodotti - prosegue Maroni - perché la concorrenza dei produttori mondiali è forte su tutti i fronti. Le basi del nostro successo sono però solide: lo stile italiano è un punto di riferimento per gli statunitensi, così come il vino inimitabile che esportiamo. Buonitalia Spa dimostra come l’apporto pubblico possa potenziare la rilevanza ed il successo della comunicazione e promozione del nostro sistema agroalimentare. In quest’ottica si inserisce Sensofwine, che è il brand scelto dalla mia azienda per la promozione dell’eccellenza enologica italiana nel mondo. Un progetto che ci vede partner e sostenitori della Niaf, come ha dimostrato la nostra presenza a Washington per la loro convention annuale. Un progetto che ci ha fatto scegliere Alta Cucina come partner di comunicazione, associazione con base a Manhattan specializzata nell’organizzazione di eventi enogastronomici per i prodotti made in Italy”. Questo contesto di eccellenze enogastronomiche è privilegiato parterre per il lancio della guida “America’s 1,000 Top Italian Restaurants” 2008, una prima selezione dei migliori Ambasciatori della cucina italiana negli Stati Uniti, realizzata da Zagat per Buonitalia Spa.
“La America’s 1,000 Top Italian Restaurant è per Buonitalia il primo importantissimo passo per la realizzazione di un articolato programma promozionale negli Stati Uniti - ha dichiarato il presidente di Buonitalia Spa, Emilio De Piazza - da sempre una delle caratteristiche fondanti delle nostre iniziative è la volontà di essere sinergici con tutte le realtà del settore agroalimentare per dare sempre maggiore risalto all’enorme ricchezza che il nostro patrimonio enogastronomico produce. Ecco perché insieme a Zagat abbiamo pensato che presentare la nostra guida in occasione di SensOfWine poteva esprimere maggiormente il senso del nostro progetto comune: far conoscere in maniera concreta l’eccellenza dei nostri prodotti alla base della cucina italiana espressa dai ristoranti presenti nella “America’s 1,000 Top Italian Restaurant”.
Non solo vino a “Sensofwine New York”, grazie al contributo di Buonitalia Spa, la società di promozione del sistema agroalimentare italiano, parteciperanno anche, solo per citarne alcuni, i Consorzi del Prosciutto di Parma, di San Daniele, dello Speck Alto Adige Igp, del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, le mandorle siciliane di Vincenzo Padova & Co., l’Academia Barilla, l’Unione Industriali Pastai Italiani, con Divella, Delverde, Rummo, Garofalo. Ed ancora, per i dolci, Bauli, Caffarel, Pernigotti, il Consorzio dell’Asti Docg e le grappe di Bertagnolli.