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MACCHINE & PRODOTTI PER L’ENOLOGIA: “IL SUCCESSO DI UN’ITALIA, COSTITUITA DA PMI CHE INVESTONO IN INNOVAZIONE E SPERIMENTAZIONE”, SPIEGA ANDREA SARTORI, AL VERTICE DI UNIONE ITALIANA VINI. L’INTERSCAMBIO DEL COMPARTO HA SUPERATO I 2.584 MILIONI

Italia
Va forte il comparto della macchine per enologia e viticoltura

E’ la vetrina nel mondo di un’Italia dell’imprenditoria, dell’innovazione, della ricerca e della sperimentazione che è riuscita anche a fare sistema. Si tratta di imprese italiane che hanno presentato a Milano, nel Simei ed Enovitis, la più raffinata tecnologia nel settore delle macchine e prodotti per la viticoltura, enologia, imbottigliamento e confezionamento delle bevande. Un settore costituito da oltre 500 imprese, per la stragrande maggioranza di piccole e medie dimensioni con elevata capacità di specializzazione; imprese, quindi, fortemente innovative ed orientate all’esportazione. Lo spiegano anche i numeri dell’interscambio del comparto, che, tra importazioni ed esportazioni, ha superato i 2.584,609 milioni di euro: in particolare, nel 2006, le importazioni si sono attestate a 478,545 milioni a fronte di esportazioni cresciute a 2.072,929 milioni, per cui la bilancia commerciale con l’estero si è chiusa, nel 2006, con un forte aumento del saldo attivo pari a oltre 1.561 milioni di euro”.

Una curiosità che conferma questo importante trend dell’industria italiana: in ogni cantina del mondo c’è almeno una macchina di origine italiana; un piccolo miracolo, per un’Italia che quasi mai investe in ricerca e innovazione, portato avanti da tante piccole e medie aziende del settore, che sanno costruire un percorso produttivo con l’innovazione, la ricerca e la messa in pratica di questi elementi”.

“A Milano - spiega Andrea Sartori, presidente dell’Unione Italiana Vini e dell’Ente Mostre Enologiche (a cui fanno capo Simei e Enovitis) - hanno partecipato 778 aziende espositrici (a Simei) e 138 espositori (a Enovitis), con una superficie espositiva pari a 82.000 metri lordi su cinque padiglioni. Ma sono soprattutto i visitatori a confermare il successo di una vetrina, che abbraccia i tutti i continenti 51.760 i visitatori (+ 5% sul 2005; ottime partecipazioni da Francia, Spagna e Portogallo); gli operatori stranieri (tante le delegazioni estere sono state Canada, Georgia, India o Russia, Turchia, Tunisia, Corea, Indonesia, Lituania, Egitto, Colombia, Indonesia, Malaysia, Paesi ex-Urss, Marocco, Perù, Singapore, Thailandia e Vietnam) hanno raggiunto le 9.716 unità (+10% sul 2005).

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