La buona partenza delle esportazioni del made in Italy agroalimentare si conferma anche in Cina: +17% delle esportazioni a gennaio 2019 sul 2018. A dirlo la Coldiretti su dati Istat, nei giorni della visita del premier Giuseppe Conte in Cina, sulla base dei dati Istat relativi a Gennaio 2019.
“Si rafforza - sottolinea la Coldiretti - una tendenza in atto da anni con le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy in Cina che hanno raggiunto nel 2018 il record storico di 439 milioni di euro, un valore che è più che triplicato negli ultimi 10 anni (+254%) con la progressiva apertura del gigante asiatico a stili di vita occidentali.
Il prodotto più esportato in Cina - precisa la Coldiretti - è di gran lunga il vino che aumenta dell’11% il valore delle spedizioni nel 2019 seguito dai formaggi che praticamente raddoppiano le esportazioni (+95%) ma anche olio di oliva, frutta e dolci. E un impulso può venire dai nuovi accordi con la Cina per l’esportazione nell’agroalimentare, dalle arance alla carne suina congelata, che sono stati siglati nell’ambito della Via della Seta.
Una strada importante per rimuovere gli ostacoli ancora presenti con le frontiere che si sono aperte in Cina per l’erba medica italiana ma al momento per quanto riguarda la frutta fresca - conclude la Coldiretti - l’Italia può esportare solo kiwi e agrumi mentre sono ancora bloccate le mele e le pere sulle quali è in corso uno specifico negoziato”.
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