MAGDA ANTONIOLI CORIGLIANO (BOCCONI): “PER TURISMO ENOGASTRONOMICO SERVE NUOVA STRATEGIA. PUNTARE SU CORRETTA CONOSCENZA DEL MERCATO E DELLA DOMANDA MIGLIORANDO L’APPROCCIO CON LE TECNOLOGIE”

A dieci anni dalla legge sulle strade del vino il turismo enogastronomico ha bisogna di una nuova fase strategica che dia nuova linfa alla “capacità di vivere”del territorio e delle sue imprese”. È l’opinione espressa nel convegno “I mille turismi del vino” promosso da Città del Vino e Coldiretti a Vinitaly, da Magda Antonioli Corigliano, coordinatore Master Turismo Università Bocconi e vera “filosofa” del turismo del vino in Italia.

Secondo Antonioli Corigliano non è, comunque, pensabile impostare una qualunque strategia senza una aggiornata e corretta conoscenza della domanda e del mercato, sia nella sua componente attuale e, cioè di ciascuna Strada, sia sotto il profilo della potenzialità. Il punto di partenza è la corretta conoscenza degli elementi che allo stato attuale costituiscono le criticità dell’offerta di ciascuna Strada. È su questi che occorre concentrare tutti gli sforzi, senza cedere alla comoda tentazione di prendere in considerazione solo i propri punti di forza. In questa direzione è necessario evitare un errore tanto diffuso quanto pericoloso: “pensare - ha spiegato il docente della Bocconi che la propria opinione di operatori coincida con quella dei fruitori dell’offerta e dei servizi erogati”.

In questo contesto è importante superare la logica della delega. “Uno dei punti cruciali di un qualsiasi sistema di cooperazione - ha rilevato Antonioli Corigliano - è individuabile nella capacità di motivazione e di coinvolgimento di tutti gli appartenenti al sistema, il che implica una elevata capacità da parte degli organismi dirigenti di attivare un efficiente sistema relazionale interno”.

La docente della Bocconi ha poi richiamato ad un indispensabile migliore utilizzo delle Information Technology perché “è il presupposto essenziale per una gestione integrata di aziende e organizzazioni diverse che si raggruppano e mettono in comune le loro risorse per il raggiungimento di obiettivi condivisi”.