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MAGGIO ALL’INSEGNA DEL MADE IN TUSCANY IN BOTTIGLIA PRODOTTO SULLA COSTA: A LUCCA, C’E’ L’“ANTEPRIMA VINI DELLA COSTA TOSCANA”; A LIVORNO, “MAREDIVINO”; A BOLGHERI, DI SCENA LE NUOVE ANNATE. FOCUS - L’IDENTITÀ COMUNE: TUTTO COMINCIÒ DA BOLGHERI ...

Italia
In Maggio di scena i vini di Bolgheri e della Costa Toscana

Dalla Costa Toscana arrivano tutti i profumi del mare, l’eleganza dei chiaroscuri del sole, la profonda dolcezza delle zone più interne, e qui nascono vini di carattere che mantengono intatta - pur nell’estrema varietà - un’identità condivisa. E, in maggio, all’insegna del made in Tuscany in bottiglia, gli enoappassionati e agli addetti ai lavori, con tre eventi, hanno modo di degustare i vini nati un po’ dalla complicità dei benefici effetti del mare.
Ad inaugurare un maggio in Toscana ad alto tasso enoico, l’“Anteprima Vini della Costa Toscana”, di scena a Lucca (Real Collegio, 7/8 maggio), kermesse n. 9 che presenta un articolato ventaglio di realtà produttive (70 aziende: da Cima a Tenuta di Valgiano, da Terre del Sillabo alla Cosimo Maria Masini, dal Castello del Terriccio a Petra, dalla Tenuta Argentiera alla Tenuta San Guido, da Belguardo-Marchesi Mazzei a Fattoria di Magliano, con oltre 90 vini - annate 2008-2009-2010 - in anteprima) provenienti dalle province toscane di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto, che subiscono l’influenza del Mar Tirreno (info: www.grandicru.it). Un’iniziativa che ha coinvolto la città in una serie di percorsi enogastronomici con degustazioni e menù del territorio; di scena anche i laboratori di degustazione, in cui in una degustazione guidata sarà possibile approfondire specifici argomenti, ed un gioco dedicato ai consumatori, in cui mettere alla prova le proprie capacità sensoriali, cercando di indovinare vitigno, zona e produttore di quattro vini serviti rigorosamente alla cieca.
Sarà, invece, Livorno (Bottini dell’Olio, 14/16 maggio), il palcoscenico che vedrà di scena “MareDiVino”, evento organizzato dalla Fisar, dalla Provincia di Livorno e dal Comune di Livorno, con protagonisti i vini della Costa degli Etruschi e delle Isole livornesi. Una sorta di “vetrina” sui prodotti di eccellenza della Provincia di Livorno, dai vini di Bolgheri a quelli della Val di Cornia, da quelli dell’area del Terratico di Bibbona a quelli delle Isole d’Elba e Capraia (info: www.maredivino.it).
Torna poi il consueto appuntamento a Bolgheri (San Guido, 27/28 maggio), con la presentazione delle vendemmie prossime alla loro entrata in commercio (Bolgheri Sassicaia 2008, Bolgheri Superiore 2008, Bolgheri Rosso 2008 e 2009, Bolgheri Bianco, Bolgheri Vermentino, Bolgheri Rosato 2008 e 2009, Igt 2007 e 2008), in cui sarà possibile assaggiare la produzione di una delle perle enologiche del made in Italy (info: www.bolgheridoc.com).

Focus - L’identità comune: tutto cominciò da Bolgheri …
Quando nel 1954 venne piantato il vigneto di Sassicaia ancora si pensava che l’influenza della costa potesse nuocere ai vini, i Marchesi Incisa della Rocchetta destarono perplessità nelle frange tradizionaliste quando al posto del Sangiovese vennero utilizzati Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Da Bolgheri, appunto, dove ha sede la Tenuta di San Guido, nasce la grande sfida della Costa Toscana, territorio sino a quel tempo sconosciuto e poi diventato uno degli eden dei vitigni internazionali, come il Cabernet ed il Merlot che, insieme al Sangiovese ed al Syrah, sono i vitigni principali utilizzati per i “grandi cru” della Costa Toscana.
Il mare è la madre di questi vini che insieme al sole, crea quella condizione ideale necessaria per avere inverni miti ed una crescita precoce rispetto al centro della Toscana. E’ questa la matrice comune dei vini della costa, mare e luce che anche in terreni diversi, contribuiscono alla definizione di un carattere morbido ed elegante, in netto contrasto con la signorile robustezza dei “grandi Signori” della Toscana. Un territorio vasto quello della Costa Toscana ma, allo stesso tempo, raccolto e protetto, che ha determinato a seconda della composizione dei diversi terreni, la scelta dei vitigni: per il Sangiovese sono stati preferiti i terreni calcarei di galestro e alberese; il Merlot ha trovato la sua terra ideale nelle zone più argillose ed il Cabernet e lo Syrah che sono stati piantati nelle aree più sabbiose con presenza di arenaria.
Dalla Costa Toscana arrivano tutti i profumi del mare, l’eleganza dei chiaroscuri del sole, la profonda dolcezza delle zone più interne, dalla Costa Toscana nascono vini di carattere che mantengono intatta - pur nell’estrema varietà - un’identità condivisa. Sono gli eleganti rossi di Massa, Lucca e Pisa ed i grandi vini di struttura di Livorno e di Grosseto.

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