METTI I SUONI IMMAGINARI DEL JAZZ, BLUES, ROCK, GRUNGE, HIP POP E GARAGE ROCK REVIVAL, DAGLI ANNI ’30 AD OGGI, IN ETICHETTA: COSI’ IL REGISTA PREMIO OSCAR MICHEL GONDRY VESTE IL “SALCO EVOLUZIONE 2004” DI CANTINA SALCHETO DI MONTEPULCIANO

Metti in etichetta i suoni immaginari di 6 batteristi “cult” secondo il visual artist e regista francese premio Oscar - con alle spalle videoclips per i White Stripes ed i Rolling Stones, e tra i massimi rappresentanti della grande influenza di questo stile nel mondo del cinema, con Spike Jonze e David Fincher - appassionato musicista, che ha voluto immortalare quelle immagini che, dal jazz degli albori al garage rock contemporaneo, hanno maggiormente colpito il suo spirito di batterista: così Michel Gondry veste il “Salco Evoluzione 2004”, cru della cantina Salcheto di Montepulciano, ripercorrendo la storia della musica moderna attraverso sei temi per altrettante bottiglie, in una cassa da collezione, dal Jazz degli anni ’30 dei clubs di New York al Blues di Memphis degli anni ’50, dal Rock britannico che unì i continenti nei mitici ’70 al Grunge che si fece sentire da Seattle nei ’90, fino all’Hip Pop dei ‘2000 ed un Garage Rock Revival ultra-contemporaneo (info: www.salcheto.it).
“Salco” è un Vino Nobile che nasce dalle viti di un piccolo appezzamento di 2 ettari coltivato unicamente a Prugnolo Gentile (il Sangiovese a Montepulciano), la vigna più matura dell’azienda, isolata per intraprendere un percorso unico di ricerca di equilibrio e maturazione delle uve. Alla sua edizione n. 5 l’avventura del “Salco Evoluzione” è legata all’originale progetto di far incontrare il vino con la creatività di personaggi del calibro del pittore Pablo Leroux, dello scultore-designer Ciccio Tramontano, del fotografo Paolo Pellegrin, ed ora del regista Michel Gondry per l’annata 2004.