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METTI IL VINO NELLA SPA: CORPO & MENTE, IL BENESSERE SI RAGGIUNGE CON LA VINOTERAPIA. SE IL NETTARE DI BACCO ENTRA NELLA SPA (L’ADLER A BAGNO VIGNONI È LA WINE SPA N. 1 AL MONDO) LA SPA VA IN CANTINA: DALL’ALBERETA (MORETTI) AL TOMBOLO (ANTINORI) ...

Italia
Il vino entra nella Spa

Dall’acqua al vino: non il biblico miracolo, ma l’ultima tendenza che spopola attorno al mondo del vino e che vede sempre più eno-appassionati e non solo attratti e incuriositi dalla possibilità di raggiungere il benessere per il corpo e per la mente con la vinoterapia, che ha origini francesi e si fonda sulle azioni terapeutiche, note dalla notte dei tempi, dell’uva e del vino, che sempre di più esce dal bicchiere per entrare nei centri benessere. Tanto che il wine-relax, un mix di location raffinate, paesaggi suggestivi, riposo completo e buon vino non più solo da assaggiare ma anche da sperimentare in versione terapeutica, è ormai la nuova frontiera dell’enoturismo, sulla scia anche della “seconda giovinezza” che sembrano vivere terme e località termali, di cui il Belpaese in particolare vanta storicamente una lunga tradizione. La conferma arriva dalla Top 10 delle migliori “Wine Spas” del mondo: a stilarla ci ha pensato Gayot.com, guida online alla “good life” (www.gayot.com), incoronando al primo posto l’Italia, con l’Adler Thermae Spa & Relax Resort, nel cuore della Val d’Orcia a Bagno Vignoni - dove quella dei bagni termali è una tradizione antichissima che annovera tra i suoi frequentatori più illustri Lorenzo il Magnifico, Santa Caterina da Siena e Papa Pio II - che, con il suo “Rituale di Bacco” (massaggio e bagno nel vino) e altri trattamenti, si mette alle spalle competitor di tutto il mondo, dal Sudafrica agli Usa, dalla Spagna alla Francia. Come le Sante Winelands e la Caudalie Vinotherapie Spa di New York (n. 2 e 3), l’australiana Balgownie Estate Vineyard Resort & Spa (4), l’austriaca Wine & Spa Resort Loisium Langenlois hotel (5), Patio de Cafayate Hotel & Winespa in Argentina (6), The Kenwood Inn & Spa in California (7), la francese Les Sources de Caudalie (8) e le spagnaole Vinotherapie Spa Caudalie Marques de Riscal e Wine Spa Peralada (9 e 10).
E il wine-relax piace così tanto che in Italia c’è anche chi la Spa ha deciso di ospitarla direttamente in cantina. E’ il caso dell’Albereta Relais & Chateaux, meta pioneristica dei progetti di accoglienza delle cantine in Italia, locanda di lusso con Spa creata nel 1993 ad Erbusco in Piemonte dal Gruppo Terra Moretti, che insieme alla cucina di Gualtiero Marchesi, ospita la Spa Espace Vitalité di Henri Chenot. O di un marchio storico del mondo del vino italiano come Marchesi Antinori, che nella sua ricca offerta di ospitalità ha anche il Tombolo Talasso Resort, hotel & Spa sulla costa toscana a Marina di Castagneto Carducci, con tanto di Wine Bar con 300 delle migliori etichette italiane. Ma ci sono anche la Spa Belle Uve, tutta incentrata sulla vinoterapia, del resort Le Tre Vaselle delle Cantine Lungarotti a Torgiano in Umbria, o Castel Monastero, resort Spa esclusivo nel Chianti Classico del gruppo Eleganzia (che ha anche il Forte Village in Sardegna) con la cucina dello chef pluristellato Gordon Ramsay e i programmi del dottor Mosaraf Ali, o il nuovo centro benessere della Fattoria del Colle, la cantina di Donatella Cinelli Colombini a Trequanda, sempre in Toscana. Non rimane che ubriacarsi di benessere.

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