MISURE ENOICHE DI FINE ANNO: IL COMITATO AGRICOLTURA DÀ IL VIA LIBERA ALLA DISTILLAZIONE PER I VINI DOC DEL PIEMONTE E PER IL CIRÒ DOC IN CALABRIA

Misure di fine anno: dopo la richiesta avanza in settembre, il Comitato Agricoltura ha detto sì alla richiesta di autorizzare le aziende vinicole a ricorrere alla distillazione di crisi per i vini Doc piemontesi e per quelli prodotti nell’area del Cirò doc. La richiesta, accolta dall’organismo di controllo, dell’agevolazione a favore dei due comparti vinicoli regionali che quest’anno, nel complesso, hanno registrato una grave crisi nella vendita del vino e nel collocamento dell’uva, era stata avanzata inizialmente dalla sola Regione Piemonte. Poi, sulla scorta delle grosse difficoltà nella vendita da parte dei produttori dell’uva doc prodotta nell’ultima vendemmia nell’area vitivinicola del Cirotano, anche la Regione Calabria ha presentato analoga domanda.
Soddisfatto il commento del parlamentare Pd, Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera che ha caldeggiato presso il Ministero alle Politiche agricole l’adozione della misura straordinaria di soccorso che finora aveva trovato applicazione esclusivamente per i vini da tavola, escludendo categoricamente le produzioni doc: «il si del Comitato - osserva - è il segnale del riconoscimento dell’autonomia e della responsabilità di scelta delle diverse realtà produttive dell’Italia. La grave situazione di crisi economica che morde fortemente il settore primario e provoca la contrazione della domanda, la stagnazione del mercato e la mancanza di un’adeguata remunerabilità delle transazioni di vino, rende quanto mai necessario rilanciare con urgenza il comparto vitivinicolo attraverso l’adozione di misure straordinarie al fine di contrastare le difficoltà congiunturali”.