NASCE “LA BOTTIGLIA DELL’UNITÀ D’ITALIA”, UN PROGETTO VERONAFIERE, “BENEDETTO” DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, PRESENTATO A WASHINGTON, IN AMBASCIATA ITALIANA, OGGI, NEL “VINITALY IN THE WORLD USA”

Una bottiglia che mette insieme le anime nobili dell’Italia del vino per rendere omaggio ai 150 anni dell’Unità del Paese, un’idea nata nella storica visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Vinitaly 2010. Ecco il progetto, presentato oggi all’Ambasciata Italiana di Washington e che WineNews è in grado di anticipare, a chiusura della tappa in Usa del “Vinitaly in the World”.

“La Bottiglia dell’Unità d’Italia”, idea subito piaciuta alla Presidenza della Repubblica, che ha chiesto di darne la massima amplificazione attraverso diverse forme, sia nel Vinitaly 2011 a Verona che all’estero nei “Vinitaly in the World” nelle piazze di tutto il mondo, vuole “valorizzare le diverse tradizioni enogastronomiche locali - ha spiegato il presidente di VeronaFiere, Ettore Riello - quali patrimonio culturale e caratteristico del Paese, coinvolgendo l’intero settore vitivinicolo italiano in un progetto comune per l’Unità d’Italia”.

Un progetto che vede coinvolte tutte le Regioni d’Italia, le Province autonome e l’Associazione degli Enologi, che avrà il compito di garantire professionalità, controllo, tempistica, qualità e rigore notarile di tutti i procedimenti di creazione.

Ma tutti i dettagli saranno di scena a Roma nel Marzo 2011, a pochi giorni dal Vinitaly 2011, oggi la più grande fiera del vino del mondo, con oltre 4.200 espositori e 152.000 visitatori (di cui 47.000 esteri da 114 Paesi), e che, con il “Vinitaly in the World”, viaggia ormai dagli Stati Uniti d’America al Giappone, dall’India alla Svezia, dalla Cina al Brasile, dalla Russia a Singapore, Corea del Sud e Hong Kong.