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NEGLI STATI UNITI, NONSTANTE LA CRISI, BEVONO SEMPRE DI PIÙ. CRESCE DEL 2,1% IL CONSUMO SUL 2010 A FAVORE SOPRATTUTTO DEI VINI A STELLE E STRISCE. CALANO DELLO 0,9 I VINI IMPORTATI SOPRATTUTTO PER COLPA DELL’EURO FORTE

Il consumo di vino continua a crescere negli Stati Uniti per il diciassettesimo anno consecutivo: secondo la Beverage Information Group, è ancora in crescita del 2,1% in volume sul 2010, raggiungendo le 303,1milioni di casse casi (da 9 litri). Gli esperti dicono che l’aumento è imputabile soprattutto al recupero, sebbene apparente, dell’economica nello scorso anno, che ha riportato fiducia nei consumatori degli Stati Uniti. Le quotazioni del dollaro al ribasso, hanno portato benefici al consumo del vino principalmente di quello americano, la cui crescita ha raggiunto il +3% a 229,4 milioni di casse. I vini d’importazione soffrono invece per la valuta forte, l’euro principalmente, e sono diminuiti dello 0,9% a 73,9 milioni di casse. Il maggior calo è stato registrato dai vini australiani (-12,5%), mentre quelli italiani sono i principali vini importati. In termini di valore, il consumo è in crescita del 2,5% a 26,9 miliardi dollari.
Fonte: www.vitisphere.com

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