NEL 2011 LE EXPORT DELLE MACCHINE PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE & BEVANDE A +29% (OLTRE 604 MILIONI DI EURO). IL FELICE MOMENTO DEL SETTORE DI SCENA, DAL 22 AL 26 NOVEMBRE, AL “SIMEI & ENOVITIS” A RHO (MILANO)

Nel 2011 l’export delle macchine per l’industria alimentare e delle bevande (incluse parti e accessori), secondo l’Istat, risultano in crescita del 29% ad oltre 604 milioni di euro, con un avanzo commerciale di 531 milioni di euro. La tecnologia e l’innovazione saranno protagoniste a “Simei” ed “Enovits”: i saloni internazionali delle macchine per l’enologia e l’imbottigliamento e quello delle tecniche per la viticoltura e l’olivicoltura di scena dal 22 al 26 novembre a Rho in FieraMilano.
L’evento serve per presentare le ultime novità del settore vitivinicolo ed incontrare operatori, clienti, associazioni di categoria, media (info: www.simei.it - www.enovitis.it).
“Simei è una vetrina internazionale per presentare tutte le innovazioni tecniche che vengono utilizzate nella produzione, nell’imbottigliamento e nel confezionamento del vino e delle altre bevande - commenta Lucio Mastroberardino, presidente Unione Italiana Vini (Uiv), che organizza i due eventi fiersitici - Enovitis, invece, rappresenta un completamento della filiera vitivinicola per dare spazio anche alle attrezzature del settore del vigneto e offrire agli operatori l’opportunità di visionare le ultime proposte tecnologiche per la coltivazione della vite”.
Il programma delle manifestazioni prevede una serie di incontri tecnici e convegni scientifici con relatori internazionali. Ma la novità 2011 è l’assegnazione del Premio all’innovazione viticola ed enologica: il concorso, organizzato in collaborazione con l’Unione Italiana Vini (uiv), è un’occasione per valorizzare e promuovere le novità tecnologiche di cui la filiera vitivinicola è espressione e per stimolare le aziende a cercare di migliorarsi e a raggiungere traguardi tecnologici sempre più avanzati. La vera novità del premio, che ne caratterizza lo spirito, è il fatto di essere pensato e assegnato dalle imprese del vino. Le innovazioni tecnologiche sottoposte alla valutazione saranno giudicate da un comitato composto dai tecnici delle più importanti aziende italiane socie di Unione Italiana Vini (Uiv), affiancati per la parte scientifica da un illustre parterre di specialisti in ambito universitario.