È tempo della “Tuscan Wine Week”, il debutto sulla scena delle nuove annate dei grandi vini di Toscana: nell’agenda di WineNews, si parte oggi alla Fortezza da Basso a Firenze con “BuyWine” 2017 (10-11 febbraio; www.buy-wine.it), il workshop di Regione Toscana, organizzato in collaborazione con PromoFirenze, azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze, che fa incontrare oltre 160 buyers da 35 Paesi e più di 200 produttori, e giornalisti stranieri, e le “Anteprime di Toscana” con i Consorzi Morellino di Scansano, Montecucco, Vini della Maremma Toscana, Vini Cortona, Vini di Carmignano, Valdarno di Sopra Doc, Bianco di Pitigliano e Sovana, Vino Colline Lucchesi, Vino Orcia, Vini Doc Val di Cornia e Vini Elba Doc e Docg (11 febbraio con numeri, trend e una ricerca sui vini toscani e la stampa internazionale, illustrati da Fabrizio Bindocci, presidente Avito, Piero Antinori, l’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Marco Remaschi e il massmediologo Klaus Davi); sempre a Firenze ci sono “Anteprima Chianti Lovers” con il Consorzio Vino Chianti e il Chianti 2016 e la Riserva 2014 (Fortezza da Basso, 12 febbraio; www.consorziovinochianti.it), e la “Chianti Classico Collection” con il Consorzio Vino Chianti Classico e l’anteprima delle annate 2016, 2015 e della Riserva e Gran Selezione 2014 (Stazione Leopolda, 13-14 febbraio; www.chianticlassicocollection.it); il 12 e il 15 febbraio ci si sposta sui territori, ospiti del Consorzio della Denominazione San Gimignano per l’“Anteprima Vernaccia” al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada nella “città delle torri” dove debuttano l’annata 2016 e la Riserva 2015 (il 14 febbraio, la conferenza stampa; www.vernaccia.it); dall’11 al 13 febbraio (il 16 febbraio per la stampa) è la Fortezza di Montepulciano, nuova sede del Consorzio, la location dell’“Anteprima Vino Nobile di Montepulciano”, dove debutteranno il Nobile di Montepulciano 2014 e la Riserva 2013 (www.anteprimavinonobile.it); infine “Benvenuto Brunello”, dal 17 al 21 febbraio nel complesso di Sant’Agostino a Montalcino, con il Consorzio e l’assaggio del Brunello di Montalcino 2012 e della Riserva 2011, e del Rosso di Montalcino 2015 (www.consorziobrunellodimontalcino.it).
A Milano, all’Hotel Principe di Savoia, oggi arriva l’“Arnaldo Caprai Road Wine Show 2017”, una degustazione della Fondazione Italiana Sommelier Lombardia dedicata a sei etichette d’autore della cantina guidata da Marco Caprai, che ha rilanciato il Sagrantino di Montefalco alla ribalta internazionale, che porta con sé un pezzo di storia importante dell’Umbria enoica (dopo Campania e Lombardia, il tour farà tappa in Piemonte; www.fondazionesommelierlombardia.it - www.arnaldocaprai.it). Il 16 febbraio, con Go Wine, anche Barolo, Barbaresco e Roero si presenteranno all’Hotel Michelangelo a Milano, rinnovando un appuntamento di grande successo con le nuove annate del Barolo, del Barbaresco e del Roero (www.gowinet.it). “I Migliori Vini Italiani” saranno, invece ,a Roma, oltre 600 etichette dei migliori produttori italiani premiate da Luca Maroni, dal 16 al 19 febbraio, nel Salone delle Fontane dell’Eur, tra wine tasting incentrati sulla sua metodologia di analisi sensoriale (con l’Associazione Gruppo Silis-Lingua dei Segni Italiana Lis), degustazioni (con la novità Sentori Di-Vini, condotte “a due nasi” da Maroni e Ambra e Giorgia Martone del LabSolue, tra legni, fiori e frutti) e assaggi di specialità gastronomiche made in Italy, ma anche musica (con Villa Incanto), arte e una ludoteca sul wine & food per bambini, con media, opinion leaders e importanti personalità del mondo delle istituzioni e dello spettacolo. Novità, la presenza di tre aziende vitivinicole dalla Russia: dalla Crimea le cantine Alma Valley e La Casa Zakharyin, e Yubileynaya dalla Regione di Tamanji, in una collaborazione che anticipa l’evento, organizzato da Luca Maroni, a maggio, in territorio sovietico (www.imiglioriviniitaliani.com). Prima, però, la Capitale ospita anche il ventennale della Docg al vino Ghemme, al Ministero delle Politiche Agricole, con Giuseppe Martelli, presidente Comitato Nazionale Vini, e Lorella Zoppis, presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, ed un apericena con i produttori e le prelibatezze dello chef Arcangelo Dandini (www.consnebbiolialtop.it).
Con l’arrivo dei commissari di gara da 15 Paesi del mondo, in Sardegna si è aperto il Concorso enologico internazionale “Grenaches du Monde” (ad Alghero, fino all’11 febbraio; www.grenachesdumonde.com), con campioni di vino della tipologia grenaches e suoi sinonimi, soprattutto da Italia, Francia e Spagna. I nomi delle etichette premiate saranno resi noti l’11 febbraio nella “Notte dei Grenaches” all’ex Manifattura Tabacchi a Cagliari, una dei due eventi-degustazione per i wine lovers insieme ad “Alghero accoglie Grenaches du Monde” a Lo Quarter stasera. Tornando a Firenze, il rinascimentale Palazzo Gondi, opera di Giuliano da Sangallo, è lo sfondo di una verticale promossa da Gerardo e Lapo Gondi in onore delle 45 vendemmie effettuate dal padre Bernardo alla Marchesi Gondi - Tenuta Bossi, storica azienda del Chianti Rufina, di cui il Villa Bossi Chianti Rufina Docg è l’emblema e il protagonista, con 10 storiche vendemmie, della deguistazione condotta dall’enologo Fabrizio Moltard e da Massimo Castella di Ais-Associazione italiana sommelier Firenze, di scena l’11 febbraio (www.tenutabossi.com). Ma a Firenze c’è anche “ViNoi 2017”, degustazione di vini biologici, biodinamici, naturali e artigianali dal Nord al Sud d’Italia di oltre 20 vignerons, il 26 febbraio allo Uoll Loft, per operatori e pubblico eco-consapevole con l’obiettivo di preservare il concetto di “Qualità Naturale” e sostenendo il lavoro dei piccoli produttori nella Distribuzione Alternativa e Sostenibile (https://www.facebook.com/vinoi.it/). E fino al 28 febbraio da Eataly Firenze fa tappa “Le mie Marche”, il progetto di Andrea Giuseppucci, chef del ristorante La Gattabuia di Tolentino (Macerata), per portare la cucina marchigiana oltre i confini territoriali, per raccontare le tradizioni, gli ingredienti e le storie di una Regione che, nonostante la catastrofe del terremoto, non si arrende (dall’1 al 31 marzo il progetto sarà a Eataly Lingotto Torino, e dall’1 al 30 aprile a Eataly Smeraldo a Milano; www.eataly.net).
Mai provato la magia di sciare all’alba con la luce rosa del mattino e dopo aver goduto di una super colazione a km 0 in rifugio o in baita? Lo si può fare con i prodotti delle Strade del vino e dei sapori del Trentino sapientemente rielaborati dagli chef dei rifugi che, fino al 12 marzo, ospitano la kermesse “Trentinoskisunrise”, sullo sfondo delle Dolomiti, Val di Fassa, Val di Fiemme, San Martino di Castrozza, Madonna di Campiglio, Valsugana, Vallagarina e Val di Non (www.tastetrentino.it). Sempre tra le vette, tra Val di Fassa, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza, c’è anche “HappyCheese” (14 febbraio-18 marzo; www.stradadeiformaggi.it), aperitivo trendy e gustoso sulle piste del Dolomiti Superski tra baite e rifugi: protagonisti, i rinomati formaggi delle valli affiancati dai vini testimonial del Trentino, dalle bollicine di montagna Trentodoc o dalle birre artigianali del territorio, mentre i più piccoli potranno godere del sapore delle mele La Trentina. A Milano, in questi giorni, c’è anche il più importante evento mondiale dedicato al cioccolato: il “Salon du Chocolat”, il salone del “cibo degli dei” al Mico, con Ernst Knam, il “re” del cioccolato, e gli chef Carlo Cracco, Iginio Massari, Davide Oldani, Davide Comaschi, Andrea Besuschio, grandi produttori, eccellenti artigiani, l’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e artisti, tra degustazioni, workshop, spettacoli, pensieri dedicati agli innamorati e una “Chocoland” per bambini (fino al 12 febbraio; www.salonduchocolat.it). Il 19 febbraio all’Enoteca Regionale Piemontese Cavour al Castello di Grinzane Cavour, arriva invece lo chef francese tre stelle Michelin Yannick Alléno per un omaggio d’alta cucina ai paesaggi vitivinicoli patrimonio dell’Unesco Langhe-Roero e Monferrato (www.castellogrinzane.com). In Veneto, fino al 2 marzo, torna il tradizionale appuntamento con “Cocoradicchio”, la rassegna all’edizione n. 29 dedicata al “fiore d’inverno” e ideata dal Gruppo Ristoratori di Cocofungo per valorizzare il Radicchio rosso di Treviso e il Variegato di Castelfranco Igp (www.cocofungoradicchio.it). Segnaliamo anche un’iniziativa di solidarietà, a Conegliano, in favore dei produttori e degli allevatori di Norcia colpiti dal terremoto, con lo slogan Aiutiamo Norcia e, il 18 e il 19 febbraio sulla Scalinata degli Alpini, una Mostra Mercato con i prodotti del territorio di Norcia con la formula dell’acquisto solidale, mentre al Caffè Teatro di Piazza Cima si potranno degustare piatti tipici preparati dai cuochi di Norcia (il ricavato servirà per l’acquisto di una casetta in legno; www.comune.conegliano.tv.it). Infine, uno sguardo agli eventi oltreconfine, porta al Park Casinò & Hotel del Gruppo Hit a Nova Gorica, dove oggi è di scena il “Park Wine Stars”, un Festival di vini e cucina, con 29 cantine, 4 Regioni, dal Collio al Carso, dall’Istria Slovena alla Valle del Vipacco, e 5 chef, capitanati da Marino Furlan della Nazionale Slovena Cuochi, nel segno dell’eccellenza enogastronomica slovena (www.hit.si).
Focus - Anteprime parte I: eventi e curiosità alla “Tuscan Wine Week”, dai vini “Patrimonio Unesco” alla “Chianti Lovers” itinerante, da “L’importanza di chiamarsi … Chianti Classico” (con ospite lo Champagne) a “Benvenuto Brunello” per la prima volta aperto ai wine lovers
Tra le curiosità della “Tuscan Wine Week”, il debutto sulla scena delle nuove annate dei grandi vini di Toscana, al via oggi a Firenze con “BuyWine” 2017 (Fortezza da Basso; www.buy-wine.it), tra le denominazioni protagoniste delle “Anteprime di Toscana” (Fortezza da Basso, 11 febbraio; www.anteprimetoscane.it), il Consorzio del Vino Orcia racconterà con le sue etichette le bellezze paesaggistiche del suo territorio Patrimonio Unesco dal 2004, dove il 12 febbraio a Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia, nell’incoming di “BuyWine”, saranno ospiti 30 importatori di 13 Paesi per un’Orcia Wine Class (www.consorziovinoorcia.it). Il Consorzio Vini Cortona si presenterà con un nuova immagine della sua Doc, il 12 febbraio sarà ospite, insieme ad altre Denominazioni, della “Chianti Lovers”, l’Anteprima del Chianti alla Fortezza da Basso, e il 13 febbraio accoglierà i buyers nell’affascinante Museo dell’accademia etrusca e della città (Maec) a Cortona (www.cortonavini.it). Dopo Firenze, la collettiva della Doc Maremma Toscana si unirà invece a quella dei Consorzi del Montecucco e del Mortellino coinvolgendo 56 aziende con quasi 200 vini proposti e incontrerà i buyers nell’affascinante Granaio Lorenese ad Alberese (www.docmaremma.it).
La “Chianti Lovers” con il Consorzio Vino Chianti e dei Consorzi di sotto zona, Rufina, Colli Fiorentini e Colli Senesi, e 6 Denominazioni toscane, con oltre 100 aziende e 500 vini, aperta al pubblico (12 febbraio, Fortezza da Basso; www.consorziovinochianti.it), è anche “itinerante” per Firenze grazie ad un’ape rossa griffata (che consegna agli eno-appassionati uno sconto per la kermesse). In programma, un aperitivo con degustazione di vini abbinati al cibo e dj set, e il calice serigrafato #Chiantilovers in tiratura limitata in omaggio. Per la prima volta, nel ciclo “Il vino bianco e i suoi territori” in contemporanea all’Anteprima della Vernaccia a San Gimignano al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada (con l’annata dei 50 anni della Doc 1966-2016, e un banco d’assaggio di oltre 80 etichette con la Riserva 2015 e di annate precedenti; www.vernaccia.it), la degustazione in Sala Dante, il 15 febbraio (il 12 febbraio la kermesse è aperta al pubblico), è affidata dal Consorzio ad una donna, Rosemary George, scrittrice e critica del vino inglese, una delle prime donne a diventare Master of Wine nel 1979. Che per il gemellaggio con il celebre bianco toscano, ha scelto una denominazione della Languedoc, La Clape, il cui principale vitigno, il Bourboulenc, come il vitigno Vernaccia non è particolarmente aromatico, e benchè nel territorio de La Clape si producano anche vini rossi, come per San Gimignano la sua maggiore reputazione è dovuta alla produzione dei vini bianchi, cresciuti enormemente negli ultimi anni in entrambi i casi.
Il 14 febbraio alla Stazione Leopolda a Firenze nella “Chianti Classico Collection” con il Consorzio Vino Chianti Classico, è di scena il convegno “L’importanza di chiamarsi … Chianti Classico” con il presidente del Consorzio Sergio Zingarelli, i presidenti del Comité Champagne Jean-Marie Barillére e Maxime Toubart, Harry Peterson-Nedry dell’Oregon Wine Board, César Saldana del Consejo Regulador Vinos de Jerez, il Master of Wine Bill Nesto, e il
giornalista Nicola Porro come moderatore (www.chianticlassico.com). Per la prima volta, all’edizione n. 25, anche “Benvenuto Brunello”, l’Anteprima del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino nel complesso di Sant’Agostino a Montalcino - dove il Consorzio ha inaugurato la sua nuova sede - sarà aperta ai wine lovers (il 19 e il 20 febbraio; il 18 febbraio, l’assegnazione delle stelle alla vendemmia 2016 e la posa della tradizionale piastrella d’autore che le celebra; www.consorziobrunellodimontalcino.it).
Focus - Anteprime parte II: a Faenza Anteprima del Sangiovese di Romagna (19-20 febbraio), il Sagrantino festeggia 25 anni di Docg con la mappatura (Montefalco, 20-21 febbraio)
A Faenza torna “Vini ad Arte”, l’Anteprima del Sangiovese di Romagna promossa dal Consorzio Vini di Romagna e Convito di Romagna al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche, e il lancio del Master del Sangiovese, edizione n. 16, per formare ambasciatori del Sangiovese di Romagna, con Ais-Associazione italiana sommelier (www.consorziovinidiromagna.it). L’“Anteprima Sagrantino” del Consorzio Tutela Vini Montefalco, il 20 e il 21 febbraio, non sarà solo un evento diffuso nei monumenti più importanti di Montefalco, dal Complesso Museale di San Francesco al Chiostro di Sant’Agostino, con la proclamazione delle stelle assegnate alla vendemmia 2016, la presentazione dell’annata 2013 e dell’Etichetta d’Autore, accanto al Montefalco Rosso 2015 e alla Riserva 2014, oltre al Montefalco Bianco 2015.
Ma (aspettando anche la “Crono del Sagrantino”, la tappa del Giro d’Italia dedicata al grande rosso, il 16 maggio, ndr), sarà anche l’occasione per celebrare i 25 anni del riconoscimento della Docg Montefalco Sagrantino e presentare la prima mappatura della denominazione: territorio, zone, vigneti visti e raccontati da Alessandro Masnaghetti per la collana “I Cru di Enogea”.
Spazio alle sfide, “Sagrantino nel piatto” per gli chef e “Gran Premio del Sagrantino” per i sommelier. Le cantine? Adanti, Castelgrosso, Antonelli San Marco, Caprai, Bocale, Colle del Saraceno, Còlpetrone-Tenute Del Cerro, Di Filippo, Fongoli, Pardi, Fattoria Colleallodole-Milziade Antano, Fattoria Colsanto, Fattoria Le Mura Saracene-Goretti, Le Cimate, Montioni, Moretti Omero, Perticaia, Poggio Turri, Romanelli, Scacciadiavoli, Tabarrini, Tenuta Alzatura-Cecchi, Tenuta Bellafonte, Tenuta Castelbuono-Tenute Lunelli, Tenuta di Saragano, Tenuta Rocca Di Fabbri, Terre De La Custodia, Tudernum, Valdangius, Villa Mongalli e Viticoltori Brocatelli Galli (www.consorziomontefalco.it).
Focus - Anteprime parte III: “Sicilia en Primeur”, l’evento firmato Assovini e dedicato al meglio della nuova produzione dell’Isola sarà “green”, nella cornice del Radicepura Garden Festival (25-29 aprile, Catania)
La sostenibilità ambientale e il savoir faire dell’Isola mediterranea saranno il leitmotiv di “Sicilia en Primeur”, edizione n. 14 dell’evento firmato Assovini e dedicato al meglio della nuova produzione dell’Isola, e in particolare della vendemmia 2016, in programma dal 25 al 29 aprile a Catania, nella suggestiva location del Parco di Radicepura a Giarre, tra l’Etna e il Mar Ionio (nato dal sogno di un uomo, Venerando Faro, che qui ha esaltato la sua esperienza storica nel campo del florovivaismo internazionale, su 5 ettari, con 3.000 specie di piante e una Banca dei Semi), e del “Radicepura Garden Festival”, primo evento internazionale sul Garden Design del Mediterraneo che coinvolge i protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura. L’anteprima, che aprirà le porte a professionisti del settore e a giornalisti provenienti da tutto il mondo, punterà dunque su valori etici e sostenibili, sottolineando l’importanza di una viticoltura green, attenta a salvaguardare la biodiversità e a limitare gli impatti sull’ambiente.
“La salvaguardia dell’ambiente e la tutela del territorio sono tematiche sempre più fondamentali per la viticoltura e in special modo per le aziende di Assovini Sicilia, unite nel realizzare giorno dopo giorno un percorso all’insegna della sostenibilità - spiega Francesco Ferreri, presidente Assovini Sicilia - per questo, poter organizzare il nostro evento sullo sfondo del Radicepura Garden Festival è un’opportunità irrinunciabile che ci permette di dare un volto green alla nostra Associazione e trasmettere valori di responsabilità ambientale su scala internazionale”.
La kermesse sarà un’occasione per incontrare 70 tra le principali aziende siciliane, ma anche un momento esclusivo per scoprire la ricchezza gastronomica, paesaggistica e culturale di un’isola che vanta una biodiversità unica al mondo.
Info: www.assovinisicilia.it
Focus - Festa degli innamorati wine & food: dal San Valentino gourmet in alta quota al tavolo per due in uno storico Palazzo fiorentino, dalla cena nelle cantine sotterranee al brindisi nel Castello da fiaba. Senza dimenticare la cena “green” ... (14 febbraio)
In alta quota, per la festa degli innamorati: è la proposta del ristorante Viel dal Pan, meta gourmet incastonata nella roccia a quasi 2.500 metri di altitudine, all’arrivo della funivia di Porta Vescovo, sopra Arabba nelle Dolomiti (Belluno): Ed è proprio con la salita in funivia che inizia la speciale serata di San Valentino: un’ascesa lenta per godersi il paesaggio, resa ancor più piacevole da un piccolo aperitivo. All’arrivo si viene accolti dalle sagome candide della Marmolada e del gruppo del Sella, prima di accomodarsi al ristorante del Porta Vescovo Dolomiti Resort dello chef napoletano Ivan Matarese (www.dolomitiportavescovo.it). Menu ad hoc per gli innamorati e location unica, anche al Four Seasons Hotel a Firenze, al Il Palazzo a Palazzo della Gherardesca, con lo chef stellato Vito Mollica e il pastry chef Domenico di Clemente, e lo special drink creato dall’estro e dall’alchimia di Edoardo Sandri (www.fourseason.com/florence).
Cena in cantina? Nelle secolari cantine sotterranea della griffe Villa Sandi, a Crocetta del Montello (Treviso), un’incredibile rete di un km e mezzo di antichi camminamenti ritornati alla luce nella splendida villa veneta di stile palladiano che ha ospitato Napoleone e il Canova, eccezionalmente aperte agli innamorati, all’insegna, ovviamente delle migliore bollicine, come il Metodo Classico Opere Trevigiane (www.villasandi.it). Ma, come in una fiaba, anche il Castello di Semivicoli, seicentesca residenza baronale e raffinato Relais de Charme di proprietà della famiglia Masciarelli, tra i vigneti e i monti della Majella, a Casacanditella (Chieti), accoglie gli innamorati nel suo piano nobile con un menu dedicato, dal tema “Gli opposti si attraggono” e le migliori etichette della celebre cantina Masciarelli (www.castellodisemivicoli.com). Immancabile, nella moda del momento, la cena “green”, proposta da Coreve-Consorzio Recupero Vetro attraverso una photagallery a cui ispirarsi per cucinarla magari in due, nell’intimità delle mura domestiche, tra “Drinking-in-a-jar” (bere dal barattolo) e vasocottura (www.coreve.it).
Focus - Arriva il “Docg Nizza Italian Open”, che porta tra i vigneti dei Produttori del Nizza nel Monferrato il grande Wallball, erede dell’Expulsim Ludere praticato nell’Antica Roma (Cantina di Nizza, 20 febbraio)
Arriva “Docg Nizza Italian Open”, edizione n. 7 promossa dal Club Italia della Federazione Italiana Pallapugno, che il 4 e il 5 marzo porterà a Nizza Monferrato il campionato italiano del grande Wallball, disciplina sferistica erede dell’Expulsim Ludere praticato nell’Antica Roma ed oggi diffusa in oltre 35 nazioni nel mondo, con atleti provenienti da Belgio, Francia, Irlanda, Italia, Olanda, Spagna e Stati Uniti, che si affronteranno nei tornei di singolo e doppio, maschile e femminile, nelle categorie Open, Challenger e Over 40. Giocatori e giocatrici che, oltre a viaggiare per praticare lo sport preferito, hanno dimostrato di essere molto interessati all’offerta enogastronomica e alla produzione artigianale dei territori dove si svolgono i tornei. La presentazione è di scena il 20 febbraio alla Cantina di Nizza, perché l’evento, che ha il patrocinio della Città di Nizza Monferrato, vede il coinvolgimento, nella veste di title sponsor, dell’Associazione Produttori del Nizza, e inaugura la stagione del Pro Tour, il circuito che riunisce i cinque tornei Open più prestigiosi d’Europa, che farà successivamente tappa a Londra in Agosto, a Valencia in Ottobre, a Huissignes (Belgio) e a Franeker (Olanda) in Novembre, con oltre 400 atleti coinvolti.
Info: www.ilnizza.net
Focus - L’impegno di Coop, leader della gdo italiana, contro il lavoro nero nell’agricoltura italiana approda alla Camera dei Deputati a Roma, con la mostra “La buona terra” (10-24 febbraio)
Venti scatti alla Camera dei Deputati a Roma, che raccontano le storie di donne e uomini italiani, polacchi, indiani, maliani, che lavorano nei campi in diverse Regioni d’Italia, in condizioni di libertà e di rispetto delle regole, per dimostrare che si può lavorare in condizioni di legalità e nel pieno rispetto dei diritti di ognuno, desiderio che accomuna tutti gli esseri umani, e che queste condizioni ci sono e possono ampliarsi fino a includere la maggior parte dell’attività agricola italiana: ecco la mostra fotografica “La buona terra. I campi della legalità”, a cura di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) e con le foto di Photoaid, ispirata alla seconda fase della campagna “Buoni e giusti Coop” promossa dal leader della gdo italiana, per promuovere l’eticità nelle filiere ortofrutticole, visitabile alla Biblioteca di Montecitorio dal 10 al 24 febbraio. Le foto sono state scattate in quattro differenti Regioni italiane, seguendo il ciclo estivo della raccolta di frutta e verdura. Mostrano i volti e accennano le storie di chi ha scelto di produrre per Coop rispettando le leggi sul lavoro, riconoscendo dignità a chi tutto il giorno è nelle campagne del nostro Paese.
Si tratta, una volta tanto, di un’immagine di speranza e positività: accanto alle sacche di sfruttamento ed emarginazione, ci sono le 7.000 aziende che aderiscono alla campagna per la legalità lanciata da Coop (dal 2016, tutti gli 832 fornitori nazionali e locali di frutta e verdura, per oltre 70.000 aziende agricole, sono stati coinvolti in una grande operazione di legalità: chi non rispetta le regole in campo di lavoro e di diritti esce fuori dal sistema Coop). A scattarle, un piccolo pool di fotografi impegnati nel sociale con l’agenzia PhotoAid, che ha ripreso le sue immagini in Sicilia, Puglia, Lombardia e Calabria.
Info: www.e-coop.it
Focus - A “Cucinare”, Salone dell’enogastronomia e tecnologie per cucina (Pordenone, 11-14 febbraio) parterre di chef stars, con Fabrizio Nonis
“Cucinare”, è il Salone dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina, all’edizione n. 5, dall’11 al 14 febbraio alla Fiera di Pordenone, con un evento nell’evento: “Stars Cooking 2017”, una vera e propria Arena di live show di grandi chef stellati italiani ed internazionali curati e condotti da Fabrizio Nonis, giornalista, autore e conduttore televisivo, presenza fissa alla “Prova del Cuoco” su Rai 1. In ordine di apparizione, ci saranno Luca Abbadir, Michel Basaldella, Chiara Canzoneri, Mattia Poggi e Max Mariola; quindi Terry Giacomello, Wicky Priyan, Andrea Aprea e Bobo Cerea; a seguire, Davide Scabin, Matteo Baronetto, Paolo Casagrande e Giuliano Baldessari; e per finire, Diego Bongiovanni, Hirohiko Shoda e Luca Montersino. Dopo lo show cooking, ci sarà un’area accademica dedicata agli chef, dove tra presentazioni di libri, interviste e domande, ci sarà la possibilità per il pubblico di interagire direttamente. L’appuntamento inaugurale, l’11 febbraio, sarà dedicato alle vasocotture di Emanuele Scarello, con una ricetta speciale di Andrea Canton.
Info: www.cucinare.pn
Focus - A Milano arriva la carica dei vini artigianali, oltre 150 cantine provenienti da tutta Italia e Europa, protagoniste di “Live Wine Festival” (18-19 febbraio)
Sono prodotti e imbottigliati da chi li segue personalmente in vigna e in cantina, vengono da un vigneto che non è stato trattato con prodotti chimici di sintesi, l’uva da cui provengono è stata vendemmiata manualmente, non contiengono additivi non indicati in etichetta e, soprattutto, sanno dare emozioni uniche: ecco i vini artigianali, che, con una carica di 150 cantine provenienti da tutta Italia e da Austria, Croazia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Spagna, sono pronti ad invadere Milano, per essere protagonisti del “Live Wine Festival” (Palazzo del Ghiaccio, 18-19 febbraio), il più importante evento - salone & mercato - del vino artigianale mai realizzato nella città, in collaborazione con Vini di Vignaioli-Vins de Vignerons e l’Associazione Italiana Sommelier Lombardia. Cuore della kermesse, gli incontri e le degustazioni sono concepiti e curati da Samuel Cogliati, giornalista e scrittore italo-francese fondatore di Possibilia Editore ed editore-curatore della versione italiana del periodico francese LeRouge&LeBlanc, dedicati a “Il grande Sud-Ovest della Francia. Terroir, vitigni, vignaioli, stili originali: alla scoperta del nuovo Eldorado del vino d’Oltralpe”, “Borgogna - Introduzione alla Côte d’Or. Scoprire e indagare il territorio viticolo più celebrato del pianeta; ma con spirito critico”, “Etna rosso - Versante Nord. Il travolgente Rinascimento del vino del Vulcano, tra tradizione, sviluppo, logica parcellare, potenzialità” e “Marsala come territorio. Storia, potenziale, prospettive, duttilità e vocazione dei vini dell’estrema Sicilia occidentale”.
Ma il Festival abbraccia tutta la città con un vero e proprio FuoriSalone, la sera con la “Live Wine Night” e tanti eventi promossi nei locali. Un esempio? Da 28 Posti, bistrot di cucina contemporanea, il 17 febbraio, c’è Denis Montanar, vigneron biologico friulano che proviene da una famiglia di agricoltori da quattro generazioni, con i vini Borc Sandrigo Toy Wine, Merlot Borc Dodon e Verduzzo Scodovacca abbinati alla cucina d’avanguardia a portata di tutti dello chef Marco Ambrosino. In particolare, Montanar aderisce al protocollo della “Renaissance du Terroir” che prevede un preciso programma di produzione e vinificazione ed i suoi vini fanno parte del circuito Triple A (Agricoltori, Artigiani Artisti), promossi e distribuiti da Velier-Genova, che impone un severo decalogo di produzione.
I vini Triple A possono nascere solo: da una selezione manuale delle future viti, per una vera selezione massale; da produttori agricoltori, che coltivano i vigneti senza utilizzare sostanze chimiche di sintesi rispettando la vite e i suoi cicli naturali; da uve raccolte a maturazione fisiologica e perfettamente sane; da mosti ai quali non venga aggiunta né anidride solforosa né altri additivi, con l’anidride solforosa che può essere aggiunta solo in minime quantità al momento dell’imbottigliamento; utilizzando solo lieviti indigeni ed escludendo i lieviti selezionati; senza interventi chimici o fisici prima e durante la fermentazione alcolica diversi dal semplice controllo delle temperature (sono tassativamente esclusi gli interventi di concentrazione attuati con qualsiasi metodo); maturando sulle proprie “fecce fini” fino all’imbottigliamento; non correggendo nessun parametro chimico; non chiarificando e filtrando prima dell’imbottigliamento.
Info: www.livewine.it
Focus - Un weekend in cantina? Si può trascorrere da Bortolomiol, con gli incontri enogastronomici al Parco della Filandetta, antica filanda ristrutturata a Valdobbiadene (fino al 30 marzo)
Un weekend in cantina? Si può trascorrere da Bortolomiol, con gli incontri enogastronomici con produttori e opinion leader al Parco della Filandetta, antica filanda ristrutturata nel cuore di Valdobbiadene, tra i vigneti del Prosecco, tra visite guidate e percorsi degustazione (il 16 febbraio un tasting sarà dedicato al Prosecco Superiore Bortolomiol, dalle Rive al Cartizze attraverso i ripidi pendii delle colline della denominazione, candidate ad essere patrimonio Unesco), showcooking d’autore (il 21 febbraio con Ilenia Bazzacco, ex concorrente di MasterChef, che creerà un percorso di degustazione dove l’ingrediente principe sarà il Prosecco Superiore, e il 3 e il 30 marzo con Massimo Carnio, pasticcere di Villa dei Cedri di Valdobbiadene e campione italiano di cioccolateria), serate emozionali e la possibilità di conoscere il progetto “Bortolomiol per le Donne” per la formazione delle donne del Benin.
Info: www.bortolomiol.com
Focus - In sella ad una bici d’epoca su strade sterrate circondate dai più celebri vigneti di Toscana, dal Chianti Classico a Montalcino, per rivivere il ciclismo d’altri tempi. Mai provato l’“Eroica”? (sono aperte le iscrizioni)
In sella ad una bici d’epoca su strade sterrate circondate dai più celebri vigneti di Toscana, dal Chianti a Montalcino, per rivivere i valori che hanno reso popolarissimo il ciclismo in tutto il mondo. Mai provato l’“Eroica”? Sono aperte le iscrizioni alla corsa-evento che rievoca il ciclismo d’una volta, con il primo evento fissato per il 30 aprile a Buonconvento (Siena), uno dei borghi più belli d’Italia, che ospiterà “Nova Eroica”. Il 7 maggio ci sarà, invece, “Eroica Montalcino” attraverso un territorio di fama mondiale grazie alla sua storia e a prodotti d’assoluta eccellenza, come il Brunello di Montalcino. Il tutto aspettando “Eroica 2017”, il 1 ottobre da Gaiole in Chianti, all’edizione n. 21 con 5 percorsi a disposizione, e un’ampia possibilità per le tradizionali sfide con sé stessi o con i compagni di sempre in uno scenario, come quello del Chianti Classico senese, che da solo vale la trasferta.
Info: www.eroicagaiole.it - www.novaeroica.it - www.eroicamontalcino.it
Focus - A lezione di vino: dai corsi Ais alla Fondazione Italiana Sommelier (Fis), dagli incontri al Seminario Veronelli a quelli del Consorzio del Soave. E arrivano in Italia anche i corsi Wset con l’Istituto Grandi Marchi
Con il nuovo anno si torna anche a lezione, dai corsi di formazione dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier (www.aisitalia.it) a quelli della Fondazione Italiana Sommelier (www.bibenda.it), nelle diverse Regioni del Belpaese, ma anche con la nuova edizione del corso per neofiti del Seminario Permanente Luigi Veronelli “Il vino come racconto - Corso di degustazione per assaggiatori curiosi”, fino al 21 febbraio al Serminario a Bergamo, tra tecniche produttive e cultura enoica, giochi sensoriali e assaggi d’alta qualità (www.seminarioveronelli.com). Tra gli incontri di alta formazione con gli esperti promossi dal Consorzio di Tutela del Soave su temi di grande attualità nel mondo del vino dedicati ai produttori ma anche ai consumatori, “Le Vie Verdi del Soave”, a Soave, nella sede del Consorzio, il 17 febbraio si parla di “Naturale & biodinamico” con Adriano Zago, agronomo, enologo e consulente di biodinamica, e Enrico Casarotti, enologo e consulente di biodinamica (www.ilsoave.com).
Dal 30 marzo al 7 aprile, debutta a Palazzo Antinori, a Firenze, la prima edizione italiana del livello n. 4 dei corsi Wine & Spirits Education Trust (Wset), in collaborazione tra l’Istituto Grandi Marchi (che riunisce le griffe Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi). e la Weinakademie Osterreich. Gli studenti arriveranno da Cina, Russia e altri 10 Paesi e accanto alle sessioni di lavoro, il programma prevede una due giorni itinerante (6 e 7 aprile) tra alcune delle cantine dei Grandi Marchi, da Antinori nel Chianti Classico a Bargino a Cà Marcanda di Gaja a Bolgheri, da Ca’ del Bosco per un workshop sul Franciacorta ad Alois Lageder con un seminario sui vini biodinamici, fino da Masi per un approfondimento sull’arte dell’appassimento (http://www.weinakademie.at/diploma-international.php e www.istitutograndimarchi.it).
Focus - Wine & food a teatro: le Famiglie dell’Amarone d’Arte al Teatro Ristori di Verona (fino al 17 maggio)
Un evento prestigioso, è quello che porta l’Amarone, e i vini della Valpolicella, con le Famiglie dell’Amarone d’Arte al Teatro Ristori di Verona, celebre per il suo ricco cartellone musicale: alle ore 19.15 nel foyer, a turno, dieci tra i produttori guideranno il pubblico in una degustazione di Amarone, Ripasso e Valpolicella, presentando la propria filosofia produttiva e le proprie aziende; alle ore 20.15, gli artisti brinderanno con il pubblico e il produttore. Dopo Masi Agricola per il terzo concerto Italian jazz style di Enrico Rava new4et, e Zenato con la musica barocca di Bach suonata dai Virtuosi Italiani, è la volta di Speri e dello spettacolo di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura (21 febbraio), e, a seguire, Guerrieri Rizzardi e l’orchestra sinfonica Streicher Akademie Bozen e Frank Peter Zimmermann al violino e come direttore (15 marzo), Tedeschi e il jazz di Quintorigo e Roberto Gatto (21 marzo), Torre d’Orti e il Concerto italiano di musica barocca “Notte, storie di amanti e guerrieri” diretto da Rinaldo Alessandrini (30 marzo), Venturini e le danze della Colecciòn Tango della Compagnia de Leonardo Cuello (5 aprile), Tenuta Sant’Antonio e le danze della Rioult Dance di New York “Serata Bach” (13 aprile), Tommasi e le musiche barocche di Vivaldi, Pergolesi e Handel cantate dal contralto Sara Mingardo (4 maggio), e, infine, Allegrini e l’orchestra Filarmonica di Novosibirsk con Vadim Repin al violino, nel gran finale del 17 maggio.
Info: www.amaronefamilies.it - www.teatroristori.org
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