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Nell’agenda WineNews si respira aria di Festa, da “Cantine Aperte a Natale” a “Vino & Avvento”. Spunti per la tavola da “Food & Wine in Progress” a Firenze, per l’animo da “Vino tra salute, eros e trascendenza” da Ruffino. Dopo le Feste, “Wine&Siena”

Dalle “Cantine Aperte a Natale” grazie al Movimento Turismo del Vino in Toscana (l’11 dicembre) a “Vino & Avvento”, in oltre 20 cantine lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, tra Salorno e Terlano, pronte ad aprire le porte per la prima volta nei weekend pre-natalizi, combinando la scoperta delle etichette altoatesine con l’immersione nella romantica atmosfera dei mercatini di Natale, da Bolzano al Trenatale del Renon, grazie al Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti (26 novembre-18 dicembre; www.bolzanodintorni.info), nell’agenda degli eventi selezionati da WineNews, si respira già aria di Festa. Immancabili le bollicine, protagoniste di “Trentodoc Bollicine sulla Città 2016”, la celebre kermesse ricca di eventi dell’Istituto Trento Doc, a Trento, fino all’11 dicembre, ma anche stasera a Milano in “Tutti i Sensi dell’Asti”, percorso multisensoriale con il Consorzio dell’Asti Docg sullo sfondo della Terrazza Martini (www.astidocg.info). Sempre a Milano, Eataly Smeraldo celebra l’inizio delle festività natalizie con una “Festa del Vino” dedicata a bianchi e bollicine, dalla Franciacorta con Derbusco Cives al Trentodoc di Ferrari, dall’Alto Adige di Kettmeir all’Altalanga con Fontanafredda, dal Prosecco di Quota 101 alla Sicilia con Firriato e Planeta, fino al Friuli con Le Vigne di Zamò e non solo (26-27 novembre; www.eataly.it). Un’idea regalo? La possibilità di andare a “Scuola di Champagne” in tutta Italia, negli “Gli incontri del Bureau du Champagne”, una full immersion itinerante firmata dal Comité Champagne (fino a dicembre). Un esempio? Il 29 novembre all’Enoteca Italiana a Siena, Marco Anichini, Ambasciatore dello Champagne in Italia nel 2009, proporrà un excursus a tutto tondo sulle celebri bollicine francesi - dalla storia alle fasi di elaborazione del vino, dal servizio agli abbinamenti - e una degustazione guidata di quattro diverse etichette, in rappresentanza delle altrettante anime della Regione d’oltralpe (www.enoteca-italiana.it). E se alla Leopolda di Firenze suggerimenti per la tavola delle Festività - e dei vini da stappare - possono arrivare dai migliori chef italiani protagonisti di “Food & Wine in Progress” (27-28 novembre), sempre a Siena, dopo il Capodanno, torna “Wine&Siena” il tasting eno-culturale di Gourmet’s International di Helmuth Köcher (21-22 gennaio). Infine per prepare l’animo alle tavolate delle Feste, può far da spunto il convegno di esperti - del settore, medici, antropologi e docenti universitari - “Il vino tra salute, eros e trascendenza” promosso dalla griffe Ruffino in Toscana (2 dicembre).
Ma ci sono anche la “Fiera nazionale del panettone e del pandoro”, dedicata alla promozione del made in Italy nel settore dei lievitati con i migliori maestri pasticceri d’Italia, a Firenze (3-4 dicembre, Auditorium al Duomo; www.panettonepandoro.com), promossa da Gold Event Organization di Emanuele Giordano e High Quality Italy, e il “Mercato nel Campo” in Piazza del Campo a Siena, con “Vinarte”, il salotto-vini nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico del Consorzio Vino Chianti Classico che conclude così le celebrazioni per i 300 anni del suo territorio (3-4 dicembre; https://it-it.facebook.com/SienaMercatonelCampo/). E, sempre a Firenze, c’è “Calici sotto l’Albero”, una degustazione delle etichette di oltre 40 cantine italiane con i loro produttori all’Hotel Albani con l’Associazione culturale Sauro e Gianni sommeliers (3 dicembre; www.sommeliersauroegianni.com). A Roma arrivano i grandi vini piemontesi: il 30 novembre Palazzo Brancaccio ospita “Il Piemonte a Palazzo” e le etichette dei Consorzi uniti in Piemonte Land che racconta novità e programmi per il 2017, accompagnato da proposte enogastronomiche dello chef Maurilio Garola, con il tartufo a farla da protagonista (www.piemonteland.it). Un viaggio nell’Italia del vino tutto in una volta lo si può fare invece a Napoli, con l’Anteprima di Vitignoitalia, il 29 novembre, al Grand Hotel Excelsior, con 100 aziende e 500 etichette in una degustazione unica (www.vitignoitalia.it). A Milano, invece, dal 2 al 4 dicembre, c’è “I Migliori Vini Italiani”, l’evento ideato da Luca Maroni che premia le eccellenze vitivinicole del nostro Paese, al Magna Pars, location della famiglia Martone, che ospiterà degustazioni enogastronomiche e presentazioni di nuovi vini, accompagnate da momenti di arte e musica e inediti laboratori olfattivo-sensoriali (www.lucamaroni.com).
Un percorso sensoriale ed emozionale dalla conoscenza della vite e della sua storia fino al racconto delle diverse zone vitivinicole di quattro Regioni con la degustazione di Vermentino, Torbato e Cannonau per la Sardegna, Negroamaro, Primitivo e Verdeca per la Puglia, Friulano, Ribolla Gialla e Schioppettino per il Friuli e Barolo, Barbaresco e Gavi per il Piemonte, è invece al centro del corso promosso dall’Università del Gusto di Vicenza “Emozioni di Vino” (www.universitadelgustovicenza.it), con la sommelier Stefania Ruffo, fino al 29 novembre. La “Vendemmia dei libri”, è invece una rassegna eno-letteraria a Castelvenere (Benevento; fino al 2 dicembre; www.comune.castelvenere.bn.it), pensata per stimolare la conoscenza delle peculiarità dei vini locali stimolando l’interesse per la lettura, accompagnando la presentazione di ogni libro ad un vino. Altra curiosità, sicuramente di tendenza, è “Cantine Aperte for Wedding”, il primo evento dedicato ai matrimoni in cantina e vigneto dal Movimento Turismo del Vino Umbria, il 27 e il 28 novembre nella Regione (www.mtvumbria.it), in cantine come Caprai e Antonelli San Marco, Tenute Lunelli e Lungarotti, pronte ad ospitare futuri sposi, fornitori di servizi per il matrimonio, tour operator e wedding planner. Il 10 dicembre appuntamento a Podere Monastero, a Castellina in Chianti, nel cuore del Chianti Classico, con “Dieci Annate di Podere Monastero” con Alessandro Cellai (www.poderemonastero.it). “10 anni di vini e cantine” è invece una grande degustazione tecnica di vini delle aziende in consulenza al winemaker Fabio Mecca a cura dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, il 12 dicembre all’Hotel Il Castagneto a Melfi (Potenza, www.fabiomecca.it).
Nell’agenda food, Firenze, fino al 28 novembre, ospita la Biennale Enogastronomica, una kermesse dedicata al variegato mondo del food, tra la Casa della Biennale (ex centro arte contemporanea EX3) con confronti , tavole solidali e street food, il grande mercato in Piazza della Repubblica, ed eventi al Mercato Centrale, con protagonista anche il vino (www.biennaleenogastronomica.it). Iprinia Golosa, il 27 novembre al ristorante Daniele Gourmet ad Avellino, è invece una “cena narrata” per declinare l’autunno in tavola a km0 (www.rosmarinonews.it). A Milano, è di scena “Cooking for Art Milano”, l’evento organizzato da Luigi Cremona e Witaly, al W37, dal 26 al 28 novembre, con tra i protagonisti le aziende di Confagricoltura - che assegna anche il Premio per la Migliore valorizzazione dei prodotti dell’agricoltura ad uno chef - e le loro eccellenze made in Italy, tra cui l’olio, di cui, il 26 novembre, si celebra proprio la Giornata Mondiale (www.confagricoltura.it). Un grande evento oltreconfine? Il primo ambasciatore della cucina italiana nel mondo, Pellegrino Artusi, padre della cucina moderna - e della lingua italiana - che attraverso la sua figura si racconta in cinque Continenti, con la mostra “Pellegrino Artusi e l’unità d’Italia in cucina”, in 30 città, dal Portogallo alla Finlandia, dalla Tunisia alle Filippine, Hong Kong, Argentina, Polonia, Germania, Algeria e Marocco, e un ricco cartellone di eventi, promosso da Casa Artusi, Regione Emilia-Romagna, la rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali del Ministero degli Affari Esteri ed alcune sedi estere della Società Dante Alighieri e dell’Accademia della Cucina Italiana, nella “Settimana della Cucina Italiana nel mondo” (fino al 27 novembre; www.casartusi.it), come “testimonial” d’eccezione della prima edizione .
Infine, un evento solidale in vista delle Feste: Eataly Roma, in collaborazione con Comune di Amatrice, Consorzio Eccellenze Italiane e Club I Borghi più belli d’Italia, il 3 e il 4 dicembre ospita il “Festival dell’Amatriciana. Anno 0”, la cui edizione n. 50 era prevista per la fine di agosto ad Amatrice. Protagonisti, i cuochi di oltre 10 ristoranti che hanno fatto la storia della gastronomica amatriciana, gravemente colpiti dal sisma Hotel Roma, Mari e Monti, La Fattoria, La Lanterna, Il Castagneto, Da Giovannino, Caffè Patrizia, Da Santino, La Campagnola, Matrù, Lo Scoiattolo, Piccolo Lago e l’Agriturismo Fattoria Santarelli. Ci sarà anche un Convegno con il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, il presidente de I Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi e rappresentanti delle istituzioni. La mostra, “Amatrice com’era” servirà per non far dimenticare questo luogo magico, che tutti auspicano possa tornare presto al suo antico splendore. L’intero incasso delle vendite sarà devoluto al Comune di Amatrice per contribuire alla ripresa delle sue attività ristorative (www.roma.eataly.it).



Focus - Fino all’11 dicembre, degustazioni, incontri, happening: ecco “Trentodoc Bollicine sulla Città”
2016

Appuntamenti, degustazioni, eventi e incontri per scoprire il primo metodo classico Doc riconosciuto in Italia: come da tradizione, è tornata “Trentodoc Bollicine sulla Città 2016”, l’amatissima kermesse promossa dall’Istituto Trento Doc in collaborazione con Camera di Commercio e Provincia autonoma di Trento, a Palazzo Roccabruna, storica sede del Concilio di Trento, oggi Enoteca provinciale del Trentino. È qui che gli appassionati possono partecipare ad una degustazione della collezione Trentodoc 2016 in abbinamento a prodotti della tradizione trentina, e visitare la mostra i “Foulard della montagna”. Tra i laboratori alla scoperta dei nuovi Trentodoc, stasera c’è “La vocazione “nature” di Rotari Flavio 2006” a cura di Rotari-Mezzacorona, domani invece, “L’evoluzione organolettica della nuova selezione 1907 extra brut: sboccatura alla volée” a cura della Cantina di Isera, e il 26 novembre quello dedicato a “Produrre Trentodoc in Val di Cembra, un territorio unico a cura di Opera vitivinicola in Valdicembra”. “A tavola con il Trentodoc” prevede invece menu di territorio abbinati alle bollicine di montagna: il 26 novembre, per esempio, c’è “Ciuga del Banale e Mais spin della Valsugana” a cura dell’Osteria storica Morelli di Canezza di Pergine.
Tra gli eventi di “Trentodoc in Cantina”, si va da Happy Hour, Happy Trentodoc, stasera alla Cantina Toblino, alla Degustazione: profumi di montagna da Revì (domani), da “Il Trentodoc è donna” al Forte di Civezzano (sempre domani) a “Il Ferrari Trentodoc e la cucina stellata di Locanda Margon fra salute e piacere” alle Cantine Ferrari (27 novembre). Infine, fino all’11 dicembre nei locali di Trento, in collaborazione con la Strada del Vino e dei sapori del Trentino, è possibile degustare prodotti della gastronomia trentina abbinati alle bollicine del Trentodoc grazie agli “Happy Trentodoc”.

Info:
www.trentodoc.com - www.palazzoroccabruna.it

Focus - Alta cucina e lirica insieme per promuovere la stagione del Teatro Donizetti di Bergamo che, da domani, con la Domus, ospita il ciclo di incontri gourmet “Il Gusto per la Lirica”
L’alta cucina e la lirica tornano sul palcoscenico, per sostenere e promuovere la stagione di uno dei più importanti teatri italiani: il Teatro Donizetti di Bergamo, che, da domani al 21 dicembre insieme alla Domus Bergamo, torna ad ospitare il ciclo di incontri-degustazione gourmet “Il Gusto per la Lirica”, ideato da Pernice Comunicazione, con il Teatro e il Comune di Bergamo, dove i piatti sono ispirati alle melodie della lirica.
Si parte, 25 novembre, con gli aperitivi musicali “DeGusto la Lirica” alla Domus Bergamo con una selezione di vini curata dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, prima della rappresentazione in Teatro della “Rosmunda d’Inghilterra” di Gaetano Donizetti, per poi proseguire il 2 dicembre, in apertura de “La Traviata” di Giuseppe Verdi e il 21 dicembre, per il balletto sulle musiche di Tchaikovsky, “Lo Schiaccianoci”. Attesissimo, dopo l’alta cucina degli chef Carlo Cracco, Davide Oldani, e Chicco Cerea nell’edizione 2015, sarà “Gran Cocktail” dello chef stellato Giuliano Baldessari, che il 30 novembre, nel ridotto del Teatro Donizetti, prima del concerto dal baritono Leo Nucci, presenterà alcuni dei suoi piatti più celebri e preparerà dal vivo per gli ospiti la sua ultima creazione culinaria il “Morso d’artista”, il tutto accompagnato dai migliori spumanti italiani.

Info:
www.perniceeditori.it

Focus - Arriva la carica dei 420 vignaioli Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, pronti ad invadere Piacenza con la formula del Mercato (26-27 novembre)
Arriva la carica dei 420 vignaioli (quasi +100 sul 2015): sono quelli della Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, pronti ad invadere Piacenza Expo con la formula del Mercato dei Vini, il 26 e il 27 novembre. Una crescita di adesioni che sottolinea come il Mercato sia diventato ormai un appuntamento imperdibile, luogo d’incontro, di condivisione e di confronto con il pubblico, ma anche tra i produttori stessi. Qui i vignaioli assieme ai loro vini portano la loro esperienza di vita. Ognuno bada al proprio pezzo di terra, interpretando il territorio a suo modo: chi segue la tradizione, chi la tradisce o la abbandona per poi farci ritorno, chi innova, sbaglia, gioisce e soffre. Ma il vignaiolo è il vero custode del vino: ogni suo bicchiere restituisce il territorio che lo ospita e la sua cultura. Per questo le quattro degustazioni in programma saranno condotte direttamente dai vignaioli, che presenteranno i vini e il lavoro dei loro colleghi: dal Trentino di Pojer & Sandri al Collio friulano di Edi Keber, dal lombardo Oltrepò Pavese di Lino Maga alla Calabria di Francesco De Franco, ogni terra si racconterà attraverso i vini del suo interprete d’eccellenza. Accanto, saranno assegnati il premio Romano Levi per il Vignaiolo dell’anno (Luigi Gregoletto, storico produttore di Valdobbiadene, ndr) e le targhe Fivi ai nuovi punti di affezione, enoteche e ristoranti in tutta Italia che propongono in modo particolare i vini dei vignaioli. Saranno infine premiate le foto vincitrici del contest #chinonbeveincompagnia lanciato sui social media dalla Fivi, con i 5 migliori scatti che si aggiudicheranno un weekend enogastronomico e bottiglie di vino.
Nella carica dei Vignaioli Indipendenti della Fivi, riuniti nel tradizionale Mercato a Piacenza Expo, il 26 e il 27 novembre, ci saranno anche gli artigiani del vino del Trentino (www.vignaiolideltrentino.it) con il Consorzio Vignaioli del Trentino per incontrare di persona gli eno-appassionati: Balter, Bellaveder, Cesconi, De Vescovi Ulzbach, Donati Marco, Eredi Di Cobelli Aldo, Mattia Filippi, Francesco Moser, Pisoni, Grigolli Bruno, Longariva, Maso Bergamini, Pojer e Sandri, Silvano Clementi e Zanotelli. E proprio al Trentino è dedicata una delle quattro degustazioni in programma condotte direttamente dai vignaioli, che presenteranno i vini e il lavoro dei loro colleghi, con Pojer e Sandri.

Info:
www.mercatodeivini.it

Focus - Dalla politica all’alta cucina, la Stazione Leopolda di Firenze ospita i grandi chef italiani e i vini di Toscana, nella kermesse “Food & Wine in Progress” (27-28 novembre)
La Stazione Leopolda a Firenze, ospita “Food & Wine in Progress”, il 27 e il 28 novembre, con i migliori chef d’Italia - Gennaro Esposito, Vito Mollica, Valeria Piccini, Mirko Rossi, Paolo Gramaglia, Giuseppe Di Iorio, Peter Brunel, Marco Stabile, Maria Probst, Luciano Zazzeri, Silvia Baracchi, Sara Conforti, Cristiano Tomei e molti altri (a Valeria Piccini, Mirko Rossi, Paolo Gramaglia, Giuseppe Di Iorio e Marco Scaglione il riconoscimento di Ambasciatori della Cucina Italiana) - protagonisti di incontri e show cooking dell’edizione n. 2 dell’evento promosso da Ais-Associazione italiana sommelier Toscana e Unione Regionale Cuochi Toscani, Confcommercio Toscana, Coldiretti Toscana e Cocktail in the world, con i grandi vini di Toscana di oltre 140 cantine, ovviamente, riuniti in “Eccellenza di Toscana”. Il taglio del nastro della kermesse è affidato al presidente della Federazione italiana cuochi Rocco Pozzulo e al presidente dell’Ais Antonello Maietta in un botta e risposta sul futuro delle due professioni. Spazio poi al Premio Ambasciatori Food & Wine in Italia e nel mondo ad Andrea Rinaldi e Franco Malenotti, la Borsa di Studio “I Balzini” per il trentennale Ais di Vincenzo d’Isanto, il Premio Dino Casini all’enologo Graziana Grassini, le degustazione guidate per non vedenti e dei vini in anfora, e il dibattito su “Incomunicazione del vino; la capacità di comunicare il vino a modo nostro” con Maietta, il direttore del Consorzio Chianti Classico Giuseppe Liberatore, il presidente Mtv Toscana Violante Gardini, Francesco Ricasoli, alla guida del Castello di Brolio, e l’attore e comico fiorentino Lorenzo Baglioni. All’evento prenderanno parte anche i rappresentanti di Mixology, la Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) della Confcommercio e i produttori attraverso le associazioni regionali dei macellai e dei panificatori, Federcarni e Assipan Confcommercio. “Food & Wine in Progress” si candida così ad essere un progetto di promozione ed aggregazione delle eccellenze toscane tout court, in cui i produttori attraverso momenti di presentazioni, parlano di produzioni agricole, di vino, di alimenti, di qualità e di innovazioni, come denota l’utilizzo del termine "in progress" nel titolo dell’evento a testimoniare una volontà reciproca di aprirsi all’innovazione e allo sviluppo di nuove idee.

Info:
www.foodandwineinprogress.it

Focus - A “Scuola di Champagne” in tutta Italia: ecco “Gli incontri del Bureau du Champagne”, full immersion itinerante firmata dal Comité Champagne nelle città del Belpaese
Nonostante il successo di Prosecco (Doc e Docg), la storia dell’Asti e la crescita dei metodo classico, dal Franciacorta al Trentodoc, passando per l’Oltrepò Pavese e i tanti vitigni autoctoni spumantizzati in tutta Italia, il Belpaese rimane uno dei mercati più importanti per le bollicine francesi dello Champagne: nel 2015, secondo il Comité Champagne, gli italiani ne hanno stappate 6,3 milioni di bottiglie, a conferma di un trend di crescita pluriennale. Per coltivare il quale, ora, arrivano “Gli incontri del Bureau du Champagne”, seminari di formazione per gli appassionati, vini promossi dall’ufficio di rappresentanza in Italia del Comité Champagne, che riunisce tutte le Maison e tutti i Vigneron della Champagne. Dopo Campobasso e Firenze, il tour toccherà di nuovo Firenze (6 dicembre), Bologna (25 novembre), Milano (26 novembre, 2 e 16 dicembre), Siena (29 novembre), Reggio Calabria (14 dicembre), Perugia (15 dicembre), e altre date sono in via di definizione, a dicembre, ancora a Campobasso e L’Aquila. Un ideale giro d’Italia alla scoperta dei segreti dello Champagne, in un programma che prevede due ore di full immersion, guidate dagli “Ambasciatori dello Champagne”, professionisti della formazione selezionati dal Comité Champagne. Gli incontri includono la degustazione guidata di quattro cuvée rappresentative delle diverse anime della regione viticola francese. I partecipanti impareranno a riconoscere le diverse tipologie di Champagne, ripercorreranno le principali tappe della storia di questo vino, scopriranno quali sono le fasi di elaborazione del “méthode champenoise” e metteranno alla prova i loro sensi con l’assaggio.

Info:
www.champagne.it

Focus - Il tartufo bianco d’Italia, in mostra & mercato, nei territori più vocati d’Italia. A San Miniato, lo accompagna “Sangue Blu”, rassegna dedicata ai grandi salumi di sangue in Italia (26-27 novembre)
Il Mercato Mondiale del Tartufo della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, edizione n. 86, durerà fino al 27 novembre (www.fieradeltartufo.org). In Toscana, si è aperta invece la “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato”, edizione n. 46, fino al 4 dicembre (www.sanminiatopromozione.it), e che vedrà protagonista con le sue etichette anche l’Associazione Vignaioli di San Miniato (Agrisole, Cosimo Maria Masini, Fattoria di Sassolo, Montalto, Pietro Beconcini Agricola, Tenuta di Cusignano; www.vignaiolisanminiato.it) nell’incontro tra il progiato tubero ed i vini del territorio.
Ma non solo, perché in contemporanea con la Mostra c’è anche “Sangue Blu”, edizione n. 2 della rassegna dedicata ai salumi di sangue in Italia, dal biroldo della Garfagnana al buristo senese, dal mazzafegato umbro al sanguinaccio lombardo, da un’idea dell’Associazione dei Sanguinacci di San Miniato, in collaborazione con Slow Food ed il Comune di San Miniato (Loggiati di San Domenico; 26-27 novembre; www.sangueblu.eu).

Focus - “Frantoi Aperti” in Umbria, tra eventi per grandi e piccini (fino al 27 novembre)
L’olio extravergine d’oliva torna sotto i riflettori in Umbria con i cinque weekend di “Frantoi Aperti”, fino al 27 novembre, evento promosso dall’Associazione Strada dell’Olio Dop Umbria per celebrare la produzione dell’olio extravergine di oliva Dop Umbria valorizzando nel contempo il turismo rurale e i borghi medioevali. Ricco il calendario, tra passeggiate, laboratori e degustazioni, ma cuore dell’evento saranno soprattutto i frantoi dove sarà possibile vivere l’esperienza della spremitura a stretto contatto con i produttori. Da Bettona (26-27 novembre “Sapori e Profumi di Olio e di Vino a Bettona”) a Giano dell’Umbria (26 e 27 novembre “Rievocazione della Festa della Frasca”), fino a Narni (dal 25 al 27 novembre “La Maratona dell’olio”).

Info:
www.frantoiaperti.net

Focus - “Il vino tra salute, eros e trascendenza”, convegno di esperti promosso dalla griffe Ruffino in Toscana (Tenuta di Poggio Casciano, 2 dicembre)
“Il vino tra salute, eros e trascendenza” è il tema del convegno di esperti, promosso dalla griffe Ruffino in Toscana, alla Tenuta di Poggio Casciano, il 2 dicembre, con Sandro Sartor, ad Ruffino, il presidente dell’Uiv-Unione Italiana Vini Antonio Rallo, Andrea Olivero, viceministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, l’assessore Politiche sociali della Regione Toscana Stefania Saccardi, Monica Calamai, dg Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze, Marco Carini, professore e direttore Dipartimento Oncologico Azienda Universitario-Ospedaliera Careggi, e Roberto Copparoni, del Ministero della salute direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, moderati da Margherita De Bac, giornalista del “Corriere della Sera”. A seguire Ernesto Di Renzo, antropologo dell’Università di Tor Vergata di Roma, parlerà di “Da Dioniso all’happy hour: Miti e riti del vino tra sacro e profano”, di “Il Vino come alimento funzionale”, parlerà Laura Di Renzo, specialista in Scienza dell’alimentazione e biologa molecolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Tor Vergata, mentre “Il vino nel contesto di una dieta non punitiva” sarà nell’intervento del dottor Stefano Lorenzetti dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma. Quindi “Vino e malattie cardiovascolari: tra evidenze scientifiche e timori infondati”, con Franco Cosmi, direttore UO Cardiologia dell’Ospedale di Cortona, di “La terza tazza appartiene al sonno, la quarta alla dipendenza ... da Ebolo ad oggi” con il dottor Fabio Lugoboni, di Medicina delle Dipendenze dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, di “Prima e seconda tazza Ebolo aveva ragione ... dalla salute generale alla salute sessuale cosa sappiamo oggi” con il dottor Nicola Mondaini, consigliere nazionale Società Italiana di Andrologia di Firenze, e, infine, di “Dove deve andare la ricerca scientifica sul Vino nei prossimi anni” con lo stesso Mondaini.

Info:
www.ruffino.com

Focus - “Cantine Aperte” tutto l’anno, anche a Natale, in Toscana con il Movimento Turismo del Vino (11 dicembre)
Aspettando le Festività, l’11 dicembre torna l’evento natalizio promosso dal Movimento Turismo Vino Toscana, le “Cantine Aperte a Natale”, con l’iniziativa “A Natale regala una cantina”: con 50 euro di spesa in vino, i wine lovers riceveranno un voucher per una visita in cantina valida per due persone (utilizzabile fino al 31 marzo 2017).
Tra le attività create ad hoc dalle cantine per accogliere i visitatori creando un’atmosfera di festa, accanto alla classica visita con degustazione, spettacoli, musica, apertura di bottiglie di vecchie annate e tanto altro tra le botti.

Info:
www.mtvtoscana.com

Focus - Dopo le Feste, di scena “Wine&Siena” (21-22 gennaio), grandi vini e prelibatezze nelle vie e palazzi storici della città del Palio
Dopo le Feste, il 21 e 22 gennaio 2017 torna “Wine&Siena”, presentato in anteprima al “Merano WineFestival” da Helmuth Köcher e Andrea Vanni, insieme a Elena Lapadula di Confcommercio Siena, che lo ha ideato con la collaborazione di Gourmet’s International - il sistema di selezione e valorizzazione di eccellenze che sta dietro ad eventi quali il Merano WineFestival - e con Comune di Siena e Camera di Commercio di Siena e il fondamentale coinvolgimento di Banca Monte dei Paschi di Siena e Grand Hotel Continental-Starhotels, con l’obbiettivo di valorizzare il territorio e le sue eccellenze attraverso l’attivazione di sinergie tra attori locali, con un percorso di degustazioni enogastronomiche ma anche culturale che si snoda attraverso il centro storico di Siena. Oltre a Rocca e Piazza Salimbeni (storica sede del Monte dei Paschi di Siena) e al Grand Hotel Continental - Starhotels Collezione, già location della prima edizione, il percorso sarà più ricco e articolato e coinvolgerà le vie e altri palazzi storici, con un percorso artistico per Banchi di Sopra e Banchi di Sotto, per raggiungere Palazzo Sansedoni - Fondazione Monte dei Paschi di Siena, in cui si terranno le degustazioni guidate, o il Rettorato dell’Università di Siena, in cui si terranno le degustazioni di prodotti food, e il Palazzo Comunale di Siena - Palazzo Pubblico, in particolare modo la Sala del Mappamondo, la Sala del Rinascimento e la Sala del Concistoro, nella maggior parte dei casi eccezionalmente aperti al pubblico.
Helmuth Köcher, padre del “Merano WineFestival” e organizzatore dell’evento, si dice “convinto della formula di promozione e valorizzazione dell’alta qualità di vini in quel di Siena, città che si trova nel territorio vitivinicolo più quotato d’Italia”. Oltre 100 produttori di vino e artigiani del gusto, ma anche la rappresentanza del territorio attraverso la presenza dei Consorzi di tutela: questi i numeri che vuole raggiungere la seconda edizione di “Wine&Siena” (nel 2016, protagonisti furono 80 produttori da Montalcino, Chianti e Montepulciano, i Consorzi della Vernaccia di San Gimignano e Chianti Classico), alla quale hanno già aderito il Consorzio Chianti Classico, il Consorzio Chianti Colli Senesi e il Consorzio Vino Orcia, accanto a Rcr Cristalleria Italiana, di Colle Val d’Elsa (le adesioni per le aziende sono ancora aperte e vengono raccolte da Gourmet’s International; info@gourmetsi.com). Tra i prodotti in degustazione, anche vini e specialità premiate con i Merano Award - Wine e Culinaria, riconoscimenti assegnati ogni anno ai migliori prodotti enogastronomici degustati dalle commissioni The Wine Hunter. Ad aprire l’evento, sarà la Small Plates Gala, il 20 gennaio, al Rettorato dell’Università, una cena con menu degustazione composto dai piatti dei più rinomati ristoranti di Siena.

Info:
www.wineandsiena.it

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